Under 15: Ragusa non demerita, ma il sogno s’infrange su Gravina
Ragusa cede negli ultimi due quarti contro lo Sport Club: 79-53. Ma coach Cantone è orgoglioso dei suoi ragazzi: “Bravissimi ad essere arrivati fin qui” E’ stata una bella esperienza di sport che tornerà utile in futuro. E una prova sul campo che lascia ben sperare coach Cantone. L’Under 15 del Basket Club, dopo la cavalcata trionfale fino alla finale, ha dovuto arrendersi allo Sport Club Gravina, che di fronte al proprio pubblico ha trionfato per il terzo anno di fila nei campionati di categoria: 79-53 il punteggio finale. A Ragusa, che in semifinale si era imposta sul Gonzaga Palermo con grande autorità, restano due primi quarti davvero ottimi, chiusi sul -2 (37-35) e la consapevolezza di averci provato al meglio delle possibilità. “Onore ai vincitori – dichiara coach Cantone – Noi siamo stati bravi per venti minuti, poi loro hanno sfruttato l’esperienza e le loro indiscusse capacità. Ma siamo arrivati in finale, che corrisponde a un grande risultato. Per questo sono orgoglioso dei miei ragazzi”. IL TABELLINO Sport Club Gravina-Basket Club Ragusa 79-53 Sport Club: Tutino, Zambataro 16, Sarcià 12, Marcenò 8, Busà, Strano 7, La Corte, Puglisi 10, Severino 20, Munafò, Marletta 4, Di Mauro 2. All.: Minnella Basket Club Ragusa: Guastella 2, Tumino 13, Di Vita 6, Barracca 6, Tolomei, Devita, Basilotta 2, Firrincieli, Piccitto 9, La Rosa 4, Scribano 4, Spadoni 7. All.: Cantone Arbitri: Catalano e La Spina Parziali: 20-15, 37-35, 61-43.
Scatta domenica prossima la finale tra Virtus e Capo d’Orlando
Una serie al meglio delle tre partite per decidere la promozione in B Nazionale. La squadra di Bolignano inizia in casa, gara-2 a Ragusa mercoledì 5 giugno. Adesso c’è anche l’avversario: la Virtus Ragusa si gioca l’accesso alla Serie B Nazionale in una serie al meglio delle tre partite contro l’Infodrive Capo d’Orlando. La formazione di coach Bolignano ha superato la resistenza di Molfetta, aggiudicandosi la “bella” per 69-61. Ragusa, invece, aveva eliminato la Power Salerno in due gare, l’ultima delle quali in trasferta, mercoledì scorso. Il derby di Sicilia andrà in scena da domenica prossima, quando al PalaInfoDrive si disputerà gara-1. L’Orlandina potrà godere del vantaggio del fattore campo grazie alla classifica ottenuta al termine dei Play-In, in cui ha prevalso sulla Virtus (pur avendo ottenuto gli stessi punti) in virtù degli scontri diretti stagionali. I paladini, infatti, si sono imposti in entrambe le occasioni: all’andata, al PalaPadua, hanno prevalso per 68-65 con 22 punti di Jasaitis (ma era solo il 22 ottobre, con ambedue le squadre in pieno rodaggio); al ritorno, dopo una gara sul filo dell’equilibrio, Capo d’Orlando aveva vinto per 74-66. Nell’altro precedente stagionale, valevole per la semifinale della Coppa Sicilia, si era imposta Ragusa per 69-62 (sul neutro del PalaCus, a Catania). Quella che inizia domenica prossima è tutta un’altra storia. Capo d’Orlando gioca la prima in casa, ma arriva alla finale con due partite in più sulle gambe, avendo vinto in gara-3 sia contro Molfetta che con Messina, nei quarti. La Virtus, invece, ha avuto un percorso meno accidentato contro Milazzo e Salerno, anche se da questo momento si azzera tutto. Il calendario prevede la disputa di gara-2 al PalaPadua per mercoledì 5 giugno, alle 20.30. Per l’eventuale “bella” si tornerà a Capo d’Orlando domenica 9. Chi vince la serie accede direttamente in B Nazionale, per la perdente resta ancora un’opportunità: cioè lo spareggio (sempre al meglio delle tre partite) con la finalista perdente della Conference Italia Centro, che una delle due siciliane affronterà, comunque, col vantaggio del fattore campo. Ma è ancora troppo presto per pensare al piano-B.