La difesa della Virtus si scioglie, Bertocco non basta: vince Faenza
Gara monstre dell’ex Piacenza, autore 33 punti. Ma Ragusa incappa in un’altra sconfitta dopo i tentativi di rimonta andati a vuoto: 105-96 Secondo stop stagionale per la Virtus Ragusa, che subisce oltre 100 punti al PalaCattani e deve arrendersi a Faenza dopo una gara all’inseguimento, a tratti frustrante. Non basta una prestazione sontuosa di Nicolò Bertocco (33 punti con 8/10 da tre). Recupido perde per crampi Gaetano nel terzo quarto, il gioco va un po’ a sprazzi e l’ottima performance in attacco è vanificata dai buchi difensivi, che risultano letali da subito: finisce 105-96. L’avvio della Virtus, tutto sommato, è promettente: una schiacciata di Vavoli e quattro punti di Gaetano bastano per rimanere agganciati a Faenza (6-6 al 3’). La difesa, però, fatica a contenere i lunghi di casa e alcuni rientri difensivi non sono all’altezza della situazione: così i Blacks spingono in transizione e piazzano un break mortifero di 9-0 che apre il divario fra le squadre. L’ingresso di Bertocco (11 punti e tre triple in pochissimi minuti) consente all’attacco ragusano di respirare, ma dietro la fatica è immane: alla prima sirena Faenza guida saldamente per 35-23. Gaetano lotta come un leone e, al netto di qualche errore al tiro, rimette la Virtus in linea di galleggiamento. Tre liberi del solito Bertocco equivalgono al -8 (38-30). E’ una partita di parziali, e Faenza ne piazza un altro di 11-0, ricacciando indietro le speranze di Ragusa. Il nuovo massimo vantaggio dei padroni di casa si materializza sul 49-30, poi l’attacco s’inceppa e la Virtus con pazienza e alcune buone soluzioni da parte di Gaetano e Vavoli rosicchia qualche punto: 54-45 all’intervallo. Bertocco è indemoniato e al rientro in campo colpisce dall’arco. La gara è un elastico, ma Ragusa fatica a tornare sotto la doppia cifra di svantaggio. Quando ci riesce è merito di Erkmaa, che trova la prima tripla della sua stagione, dal semi angolo, per il 69-60 al 27’. Ma è nei momenti migliori che la Virtus smarrisce un po’ di lucidità in difesa: Dincic s’iscrive alla partita e scava il solco sul +16. Gaetano si ferma per crampi, ma una degna conclusione di quarto (Bertocco e Ianelli da tre, Gloria a segno su assist di Vavoli) danno ancora qualche speranza agli ospiti: 80-70 all’ultimo mini intervallo. Ragusa ha il merito di continuare a provarci, l’attacco funziona discretamente bene, le triple entrano (specie quelle di Bertocco), ma la difesa è sempre un po’ in affanno. Il 6-0 siglato da Cavallero, Poggi e Dincic fanno scorrere i titoli di coda su una partita che Faenza ha controllato dall’inizio alla fine, e che chiude con sei uomini in doppia cifra, stravincendo la lotta a rimbalzo. Per Ragusa è tempo di riannodare i fili del discorso e prepararsi alla gara di domenica, quando al PalaPadua arriverà Lumezzane. IL TABELLINO Raggisolaris Faenza-Virtus Ragusa 105-96 Raggisolaris Faenza: Ndiaye 1, Poletti 17, Calbini 17, Vico 18, Naccari, Zangheri 2, Poggi 10, Garavini ne, Dincic 14, Sirri, Cavallero 17, Fragonara 9. All.: Garelli Virtus Ragusa: Erkmaa 8, Piscetta, Bertocco 33, Simon 7, Gloria 6, Tumino, Vavoli 14, Gaetano 17, Mirabella, Ianelli 11. All.: Recupido Arbitri: Di Salvo di Sangiuliano Terme (Pisa) e Montano di Monteriggioni (Siena) Parziali: 35-23; 54-45; 80-70. Note. Tiri da due: Faenza: 27/44, Ragusa 21/46; Tiri da tre: Faenza: 7/20, Ragusa 12/23; Tiri liberi: Faenza 30/37, Virtus 18/19. Rimbalzi: Faenza 40, Ragusa 27. Usciti per cinque falli: Bertocco (V)
Per la “Partita della vita” scende in campo anche la Virtus
Sabato al PalaMinardi l’appuntamento promosso dall’assessorato della Salute. Sul parquet i giocatori di Ragusa, assieme alle colleghe della Passalacqua e una selezione in carrozzina La prima squadra della Virtus Ragusa, che milita attualmente nel campionato di Serie B Nazionale, sarà presente alla “Partita della vita” che si svolgerà sabato 5 ottobre al PalaMinardi con inizio alle 19. L’evento, giunto alla terza edizione, rientra nell’ambito del progetto Psn (Piano sanitario nazionale) “Mielolesioni traumatiche e non”, promosso dall’assessorato regionale della Salute in collaborazione con l’azienda ospedali riuniti “Villa Sofia-Cervello”, l’Asp di Palermo e la Faip (Federazione delle Associazioni Italiane dei Para-Tetraplegici), con il contributo del Comune di Ragusa, del Libero Consorzio Comunale di Ragusa e del Comune di Modica. Il programma di sabato pomeriggio prevede la sfida fra la rappresentativa del baskin e la rappresentativa del basket unificato della Special Olympics e la partita fra due selezioni scolastiche di Ragusa e Modica, la cui vincente si aggiudicherà il Trofeo “Partita della Vita”. Poi è previsto l’ingresso in campo della Nazionale di basket paralimpica insieme alle giocatrici della Passalacqua Ragusa, che milita in A2, ai giocatori della Virtus e a una selezione regionale siciliana di basket in carrozzina. “Siamo felici di poter dare il nostro contributo all’iniziativa – spiega il Direttore sportivo della Virtus Ragusa, Alessandro Vicari – La “Partita della vita” è un momento di inclusione sociale e di partecipazione collettiva. La pallacanestro, e lo sport in generale, sono strumenti che abbattono le distanze e annullano le differenze. Da poche settimane la Virtus ha promosso, assieme al Libero Consorzio comunale di Ragusa, un progetto di sostegno alle disabilità e per la facilitazione dei percorsi di inclusione, denominato “Virtus nel cuore”. Siamo un soggetto attivo nella costruzione di una società più giusta e solidale. La presenza dei nostri giocatori, peraltro alla vigilia di una gara di campionato importante, vuole essere la testimonianza di un impegno che tutti noi abbiamo il dovere morale di onorare ogni giorno”.