Sito ufficiale Virtus Ragusa

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Ragusa difende alla morte e ribalta Imola nel quarto quarto

Splendida affermazione della Virtus dopo un lungo inseguimento (92-82), aggancio a Fiorenzuola al penultimo posto. Bertocco ne mette 25 Con una difesa asfissiante e un grande ultimo quarto (26-13), la Virtus batte la resistenza di Imola – che aveva condotto per gran parte del match – e ottiene una vittoria di clamorosa importanza: 92-82. Nel match valido per la quarta giornata di ritorno della Serie B Old Wild West, a fare la differenza è il cambio di passo negli ultimi cinque minuti di partita, ma anche la consistenza dei lunghi (citazione speciale per Adamu) e la precisione dall’arco quando serve: i canestri di Erkmaa e Bertocco spezzano l’equilibrio nell’ennesimo finale vietato ai deboli di cuore e regalano alla Virtus la quinta vittoria stagionale, la seconda consecutiva. La Virtus sbaglia i primi quattro tiri della partita – tutti ben presi fra l’altro – ma regge in difesa e non appena innesca Kosic ribalta subito l’inerzia: 6-4. Imola è temibile nell’area ma soprattutto dall’arco, grazie a Santiago Vaulet. L’argentino appare da subito in serata di grazia: apre la prima mini fuga (8-14) e alimenta un parziale di 10-0, chiuso da un’altra conclusione pesante, stavolta di Morina (8-19 all’8’). Ragusa non abbassa la testa, costruisce dalla difesa di Adamu e dall’intesa fra il centro nigeriano e Kosic, autori di un paio di alley-oop spettacolari, e si riporta in scia. Imola commette il primo fallo di squadra dopo 8’29”. Alla fine del primo quarto i segnali sono comunque incoraggianti, anche se la Neupharma è avanti 19-24. Il secondo periodo inizia con la tripla di Kosic, subito neutralizzata da Vaulet (al terzo centro da fuori). Imola scava un leggero divario, approfittando di qualche giro a vuoto dei ragusani a rimbalzo. La Virtus esaurisce il bonus prestissimo, anche se un paio di fischi (uno in attacco su Ianelli) innervosiscono la panchina e il pubblico. Bertocco si sblocca con la prima tripla della sua serata (31-37), Erkmaa lo imita: 34-39. Calvi schiaccia nel traffico ma un po’ di frenesia in attacco e l’inchiodata di Kadjividi consentono alla Neupharma di riprendere fino a tre possessi di margine. Al 20’ Imola conduce di sei tirando con il 50 per cento da tre (contro il 27% della Virtus). Vaulet è già a quota 18. L’argentino riparte da un’altra tripla, compensata da due canestri di Bertocco. Poi è ancora Vaulet a inaugurare 64 secondi folli che rischiano di girare la partita una volta per tutte: il break di 0-9, complici i canestri dall’arco di Morina e Ricci, manda la Virtus quasi al tappeto (47-61 al 24’). A quel punto però Ragusa dimostra di saper cambiare marcia: con pazienza e determinazione rimonta progressivamente, piazzando un controparziale di 17-3 e avendo anche il possesso del sorpasso (sprecato). Qualche palla persa di troppo, però, la condanna a rimanere dietro anche all’ultimo intervallo: 66-69. Imola tocca nuovamente il +7 con Vaulet ma nei primi quattro minuti dell’ultima frazione prevale la tensione e non segna più nessuno. La Virtus perde Gloria per cinque falli, Vavoli rischia la stessa fine ma la sua presenza dà una scossa alla squadra. La grande correzione di Calvi a rimbalzo d’attacco (con caduta spettacolare annessa) vale il -2. Vavoli pareggia e addirittura la tripla di Calvi, uscendo dalla rimessa, dà a Ragusa il nuovo vantaggio dopo tempo immemore (80-77). L’asse Kosic-Adamu frutta il +5, ma Ricci è glaciale dall’arco: 82-80. La Virtus difende alla morte per un paio di possessi di fila, Erkmaa azzanna la partita con la tripla del +7 quando mancano 60”. Imola lascia sul ferro altri due liberi (chiuderà con 12/24 a cronometro fermo) e Bertocco mette in ghiaccio la quinta vittoria, facendo esplodere il palazzetto. Il pubblico si gode la vittoria dopo tanta sofferenza. Aggancio a Fiorenzuola, la stagione ricomincia. “Sono contento soprattutto per i ragazzi – dice alla fine coach Massimo Di Gregorio – perché li ho visti allenare bene in settimana e so quanto ci tenevano. Nell’ultimo quarto siamo riusciti a fare uno switch notevole in difesa e questo ci ha permesso di tirare con più tranquillità in attacco. Imola è una squadra forte, quadrata, reduce da vittorie importanti, per questo ottenere i due punti non era affatto banale”. IL TABELLINO Virtus Ragusa-Neupharma Imola 92-82 Virtus Ragusa: Erkmaa 15, Piscetta 6, Bertocco 25, Gloria 10, Tumino ne, Vavoli 8, Mirabella ne, Kosic 10, Calvi 10, Adamu 6, Ianelli 2. All.: Valerio-Di Gregorio Neupharma Imola: Zangheri, Masciarelli 8, Fiusco 2, Morina 26, Vaulet 27, Anaekwe 3, Kadjividi 2, Pinza, Ambrosin 6, Ricci 8. All.: Galetti Arbitri: Spinelli di Cantù e Toffoli di Villasanta Parziali: 19-24; 43-49; 66-69. Note. Tiri da due: Ragusa 24/46, Imola 20/44; Tiri da tre: Ragusa 7/24, Imola 10/23; Tiri liberi: Ragusa 23/25, Imola 12/24; Rimbalzi: Ragusa 49, Imola 33. Usciti per cinque falli: Gloria (R), Morina (I)

DR1: Virtus Academy di forza e di testa, battuta la Pgs Sales 64-66

Altra prestazione maiuscola per i ragazzi di Scrofani, che rimontano dal -8 e amministrano con bravura il ritorno degli avversari nel finale Nella dodicesima giornata del campionato di DR1 (ex Serie D), la Virtus Academy espugna il campo della Pgs Sales Catania, aggiudicandosi due punti preziosi al termine di una gara di grande equilibrio e forte tensione emotiva (64-66). Partita in cui Ragusa va sotto di 8 punti a circa tre minuti dalla fine del terzo quarto, ma non si perde mai d’animo, contendendo ogni possesso agli avversari. Il sorpasso e l’allungo, fino al +8 (47-55), arrivano alla metà del quarto finale grazie a Mirabella, Guccione e Tumino. Ma non per questo il finale è meno sofferto: la Pgs torna in scia con un parziale di 7-0 e chiude quasi del tutto il gap. Un canestro di Mancuso e i liberi di capitan Ferlito danno ossigeno alla Virtus, Sachek impatta con tre liberi a 22″ dal termine. L’ultima gita in lunetta (per la somma di un fallo di gioco e un tecnico) permettono alla Virtus di chiudere la contesa con Guccione e Tumino. La squadra di Scrofani ottiene così la nona vittoria consecutiva in stagione e continua a veleggiare al primo posto della classifica del girone.