Il commento di coach Recupido alla nuova Serie B: “A livello logistico è meglio così. Sarà una stagione lunga e avvincente, perfetta per crescere”
Diciassette trasferte lontane dalla Sicilia, un paio fra Agrigento e Capo d’Orlando. E’ questo il menu della prossima regular season. Le scelte della Lega Nazionale Pallacanestro hanno riservato alla Virtus un posto nel girone A della Serie B Old Wild West. Le tre formazioni siciliane completano un girone molto competitivo di cui fanno parte due squadre piemontesi (Monferrato e Omegna), sei lombarde (Legnano, Saronno, Desio, Lumezzane, Crema e Treviglio), tre venete (Mestre, San Vendemiano e Vicenza) e sei emiliano-romagnole (Virtus Imola, Andrea Costa Imola, Faenza, Fidenza, Fiorenzuola e Piacenza).
Per coach Gianni Recupido è la scelta migliore sotto il profilo logistico: “E’ una buona idea aggregare la Sicilia alle regioni del Nord, dato che c’è una maggiore frequenza di voli. E noi dovremo affrontare diciassette trasferte lontane dall’Isola, per cui condivido la suddivisione dei gironi fatta in questo modo. Recarsi nel Centro Italia – aggiunge Recupido – è più complicato, oltre che più dispendioso, per chi arriva dalla Sicilia”.
Sul livello del campionato, il coach della Virtus attende il completamento dei roster per dare una valutazione definitiva: “Anche se alcune formazioni sembrano già molto competitive oltre che intriganti. Sarà un piacere per noi misurarci contro compagini di questo rango, oltre che motivo di crescita. Il campionato si presenta lungo e avvincente, ma sarà senz’altro una bella avventura”.