Sito ufficiale Virtus Ragusa

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La Virtus litiga col canestro, Imola allunga e vince nella ripresa

Quarto stop per Ragusa: 81-61. L’equilibrio dura meno di due quarti. Lo sloveno Klanjscek segna 25 punti

Non basta alla Virtus la solita prova volenterosa di Franco Gaetano, autore di 20 punti e 15 rimbalzi (con 36 di valutazione). Dopo quindici minuti di sostanziale equilibrio, Imola prende il largo nel terzo quarto e infligge a Ragusa la quarta sconfitta in fila nella Serie B Old Wild West: finisce 81-61. A pesare sull’esito della partita, certamente, le scarse percentuali al tiro della Virtus e un atteggiamento difensivo rivedibile, specie nella seconda metà di gara. Mercoledì si torna in campo con Vicenza, reduce dalla prima vittoria stagionale, stavolta al PalaPadua (ore 20).

La Virtus esce bene dai blocchi di partenza, si adegua al ritmo della partita e fa gara di testa con Gaetano e Vavoli: 7-10. Nella prima metà del quarto le difese perdono di vista gli attacchi, poi il punteggio si arena sul 14-12 per l’Andrea Costa dopo il canestro di Klanjscek. La retina tornerà a muoversi nell’ultimo minuto con Chiappelli e Gaetano: la squadra di casa guida 17-14 al 10’. Gaetano arriva in coppia cifra già alla metà del secondo periodo e fa la voce grossa anche a rimbalzo d’attacco, la Virtus però fallisce per un paio di volte l’azione del sorpasso sul 19-18 e Restelli la rispedisce indietro. L’Andrea Costa, sfruttando l’imprecisione al tiro della squadra di Recupido (11/37 complessivo al 20’), si sgancia progressivamente nel punteggio: Sanguinetti, perso dalla difesa, realizza il +9. Bertocco trova la prima tripla della serata di Ragusa con 30” sul cronometro e rende meno amaro il parziale all’intervallo: 37-29.

Al ritorno in campo Gaetano riporta la Virtus a -6 in un paio di circostanze. Ma la difesa ricade nei vizi di Faenza, concede troppe penetrazioni facili a Imola, che si invola sul +15 (50-35 al 25’) con Klanjscek. Ragusa, invece, continua a litigare col canestro. La partita prende inesorabilmente la direzione dell’Andrea Costa, a cui rimangono 16 punti da amministrare entrando nell’ultimo periodo: 56-40. La Virtus tira con 1/16 dall’arco e anche nei dieci minuti finali, con Vavoli limitato dai falli, non trova la chiave per girare la partita a proprio favore. La tripla di Chiappelli per il 71-53 (al 36’) cancella di fatto le residue speranze degli ospiti, che devono arrendersi ai 25 punti di Klanjscek e a una serata nel complesso molto opaca. Mercoledì, nella gara infrasettimanale contro Vicenza, bisognerà provare a infrangere il tabù della prima vittoria.

IL TABELLINO

Up Andrea Costa Imola-Virtus Ragusa 81-61

Up Andrea Costa Imola: Fazzi 2, Pavani 2, Restelli 5, Benintendi, Toniato 9, Filippini 8, Klanjscek 25, Chiappelli 12, Martini 4, Fea 4, Sanguinetti 10. All.: Angori

Virtus Ragusa: Erkmaa 9, Guastella ne, Piscetta, Bertocco 8, Simon 2, Gloria 6, Tumino, Vavoli 12, Gaetano 20, Ianelli 4. All.: Recupido

Arbitri: Chiarugi di Pontedera e Rinaldi di Livorno

Parziali: 17-14; 37-29; 56-40.

Note. Tiri da due: Imola 26/42, Ragusa 19/47; Tiri da tre: Imola 7/22, Ragusa 2/21; Tiri liberi: Imola: 8/12, Ragusa 17/22. Usciti per cinque falli: Vavoli (V)

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