Sito ufficiale Virtus Ragusa

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Kosic fiacca Agrigento, la Virtus trionfa nel derby e piazza il tris

Ragusa sovverte i pronostici e si prende lo scalpo dei “cugini” al termine di una grande partita: 79-69. Lo sloveno segna 20 punti

Per Ragusa arriva la terza vittoria di fila, dopo quella della svolta a Saronno e il successo di domenica scorsa su Piacenza. E’ la prima volta che accade in questa stagione, ma la Virtus dimostra – in una gara dal pronostico scomodo – di aver fatto passi da gigante sotto il profilo tecnico e caratteriale. Nel match valido per il recupero della 28.ma giornata di campionato della Serie B Old Wild West, la squadra dimostra di essere all’altezza dei “cugini” (reduci da 8 vittorie nelle ultime 10) già nel primo quarto, quando tocca il +14 grazie a un ottimo Kosic (20 alla fine). Agrigento rimonta fino a -1, ma la coesione della Virtus imbriglia l’attacco della Moncada e nell’ultimo parziale le garantisce lo scatto decisivo. Finisce 79-69. Con questa vittoria la squadra di Di Gregorio e Valerio si stacca in maniera decisa dall’ultimo posto di Saronno (+4 e vantaggio negli scontri diretti) e si riporta a due lunghezze da Fiorenzuola, che domenica 23 marzo sarà di scena al PalaPadua in un altro scontro diretto.

La Virtus impatta bene il match, solida in difesa e concreta in attacco, sulla spinta di Gloria che firma il 13-6 al 5′. Martini interrompe il parziale di 6-0 ma, nonostante il timeout chiamato da Quilici, l’inerzia non cambia. Capitan Vavoli incrementa il gap con due buoni centri dalla media, seguito ancora da Gloria, protagonista nel pitturato (19-8). L’ottima difesa di Calvi scalda il PalaPadua formato derby. Al 10’ il punteggio è 24-11. Il copione cambia nella seconda frazione di gioco, aperta dal reverse di Vavoli. La Fortitudo alza il ritmo, presidia sottocanestro e soprattutto trova continuità offensiva (31-21). Con i lunghi in difficoltà, sono Kosic e Erkmaa a rispondere presente, concedendo ossigeno ai compagni, ma la rimonta di Agrigento sembra inevitabile. Piccone e Scarponi ingranano la marcia e riducono il divario (38-33). Morici, preciso ai liberi, accorcia ulteriormente. Alla pausa lunga un solo possesso pieno divide le due squadre (4-13 di break nella seconda metà della frazione).

La Virtus non si arrende. Sono Bertocco e Vavoli a ricacciare indietro la Moncada che risponde con Scarponi e Disibio. Il botta e risposta entra nel vivo, con i virtussini ad opporre una strenua resistenza nonostante i tre falli di Vavoli, Bertocco e Simon ed a rispondere colpo su colpo a Scarponi e compagni. Con Agrigento a -1 (e possesso), è Calvi a mettere il 58-55 sul terzo gong. Bertocco e Simon da dietro l’arco proseguono il parziale (64-55 al 31’) che costringe Quilici all’immediato minuto di sospensione. Morici segna da lontanissimo, Calvi accetta la sfida e lancia il nuovo affondo degli iblei. Adamu si iscrive a referto e Kosic infila la quarta tripla personale, portando Ragusa al nuovo +10. In un finale in crescendo, la Virtus trova nuove energie ed incrementa il vantaggio (75-62) per poi contenere gli ultimi disperati tentativi della Fortitudo.

IL TABELLINO
Virtus Ragusa-Moncada Energy Agrigento 79-69
Virtus Ragusa:
Erkmaa 2, Piscetta ne, Bertocco 16, Simon 8, Gloria 12, Tumino, Vavoli 10, Mirabella ne, Kosic 20, Calvi 9, Adamu 2, Ianelli ne. All.: Di Gregorio-Valerio
Moncada Energy Agrigento:
Rizzo ne, Orrego ne, Caiazza 2, Piccone 8, Scarponi 22, Martini 14, Chiarastella ne, Morici 11, Francesco ne, Peterson 1, Disibio 8, Romeo 3. All.: Quilici
Arbitri: Parisi di Catania e Migliaccio di Agrigento
Parziali:
24-11; 40-37; 58-55.
Note.
Tiri da due: Ragusa 21/40, Agrigento 18/52; Tiri da tre: Ragusa 10/29, Agrigento 8/18; Tiri liberi: Ragusa 7/11, Agrigento 9/14; Rimbalzi: Ragusa 41, Agrigento 43. Usciti per cinque falli: Adamu (R)

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