LA STORIA DAL 1948
IL BASKET SICILIANO CONOSCIUTO IN TUTTA ITALIA
LA STORIA | VIRTUS RAGUSA
1948
1948 | Nasce la Virtus
Le influenze di un’epoca che cambiava i connotati sociali sotto la ventata di novità provenienti d’oltre oceano, la passione per una palla a spicchi e non solo per quella da calciare, l’ammirazione per i “giganti” del basket, la dedizione e la disciplina, muovono gli animi di un gruppo di giovani guidati da Turi Vitale a creare quella che di lì a poco diverrà la squadra di basket della città.
1953
1953 | Virtus catalizzatrice
Dalle prime partite in campi improvvisati in strada al primo impianto sportivo di viale Tenente Lena, dai mezzi di fortuna al coinvolgimento dei primi sponsor come l’Asfalti Bitumi Combustibili e Derivati (A.B.C.D.). La Virtus diventa sempre più aggregante ed accresce le fila dei propri giocatori avviandosi verso anni di vittorie sullo scenario regionale e catalizzando un pubblico di tifosi sempre più folto e appassionato.
1960
1960 | Gli anni “eroici”
Nel 1959 arriva il trasferimento al campetto all’aperto di Villa Margherita e la Virtus approda al campionato di serie C. Sono gli anni ’60 quelli dei fratelli Cintolo in squadra, di Padua e D’Iapico, di Mangano, Fasulò, Marino, Scala, La Rosa, Brugaletta, Piccionello, Addario e Accardi. Sono gli anni sotto la guida di Ciccio Recupido e Paolo Cianfrini.
1970
1970 | La promozione in serie B
Lo slancio della squadra, galvanizzata da un Cianfrini tattico lungimirante, capace di responsabilizzare i giocatori ed esaltare il pubblico, vale la promozione in Serie B che arriva, dopo anni di sacrifici, con il campionato del ’69/70. Con essa arriva anche la possibilità di un campo al coperto, il costruendo cineteatro 2000.
1970/80
1970/80 | Il PalaPadua la casa Virtus
Gli anni ‘70/80 temprano la Virtus che contava su un roster sempre più competitivo, grazie anche al contributo di allenatori di spessore come come Vittorio Tracuzzi, giocatore e capitano della nazionale italiana, che riuscì a dare alla squadra una forgia professionale. Il trasferimento nel nuovissimo PalaPadua di via Zama nella stagione ‘84/85, inaugura uno dei periodi più esaltanti della storia della Virtus.
1990
1990 | Una Virtus sempre più grande
La Virtus rafforza la propria credibilità nella serie cadetta presso gli organi federali e l’opinione pubblica durante il campionato ‘86/87 con la conquista della Serie B d’Eccellenza. Arriva nel 1990 il primo Sponsor Ufficiale, la Banca Agricola Popolare di Ragusa che restituisce visione verso il futuro traghettando la Virtus verso i successi della serie A.
1998
1998 | Ragusa in serie A2
Dopo quattro qualificazioni ai play-off, nel campionato ‘97/98 la Virtus Ragusa si aggiudica il titolo in Serie A2 ai danni della neopromossa Barcellona. Un roster d’eccellenza guidato dall’allenatore Gianni Lambruschi e capitanato da Giuseppe Cassì con Andrè, Burini, Costantino, Maran, Masper, Mayer, Passarelli, Pigliafreddo, Sorrentino, Ratta. Assieme al titolo arrivano una nuova sede, l’impianto del PalaMinardi appena ultimato con i suoi 3.500 posti, e giocatori di calibro internazionale come Wilson e Dabbs.
2004
2004 | Gli anni della prova
Per sei stagioni la Virtus si mantiene nel campionato professionale nazionale arrivando a qualificarsi nel campionato ‘99/2000 ai play-off per la serie A1, con giocatori di grande livello tecnico, alcuni provenienti dagli NBA come Garris. Nonostante le note d’eccellenza, le prestazioni della società iniziano ad essere sempre meno brillanti e nel 2004 la Virtus deve rinunciare alla serie A2. Gli anni 2000 hanno messo a dura prova il basket maschile ragusano che, seppur dovendo rinunciare al lustro nazionale, ha continuato ad esprimere i colori della propria maglia con i settori giovanili.
2019
2019 | Una nuova Storia
Una nuova società ed un nuovo sponsor, la Ekso, avviano un progetto che riporta in città la serie B e punta al massimo campionato nel breve termine. In questo triennio e nonostante i gravi momenti di crisi dettati da condizioni sociali straordinarie, i tifosi non hanno mai fatto mancare il proprio supporto alla squadra.
Sono questi i presupposti sui quali Virtus Ragusa potrà costruire una nuova storia di sport e prestigio.