Sito ufficiale Virtus Ragusa

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La Virtus si toglie un peso: è la prima vittoria, Vicenza cade

Ragusa esulta dopo un faticoso inseguimento: 67-62. In luce Bertocco, autore di 22 punti, Erkmaa, con 7 assist, e la difesa Un’ottima Virtus sopperisce (anche) alla sfortuna e porta a casa la prima vittoria nel campionato di Serie B Old Wild West. I primi punti davanti al pubblico del PalaPadua portano il timbro di Erkmaa, Bertocco e Gloria, tutti i nuovi arrivati, e della difesa di Recupido, che costringe la Civitus Vicenza a 37 punti complessivi negli ultimi tre quarti di gara. Finisce 67-62 per Ragusa, che chiude un periodo negativo, anche se l’unico rimpianto della serata è l’infortunio di Ianelli. In attesa di Kosic, atteso al debutto domenica a Piacenza, Recupido disegna il quintetto attorno a Ianelli, con Simon da “2”. Vicenza parte col piede sull’acceleratore e dopo due minuti e mezzo è già sul 2-10, complice la tripla di Cucchiaro. La Civitus disputa un primo quarto di straordinario livello al tiro: due triple scagliate da Almansi permettono agli ospiti di architettare la prima fuga sul 7-18 (al 6’). La Virtus reagisce con la stessa moneta: prima Gloria poi Simon accorciano il gap ma, non appena la squadra ingrana, la furia cieca della sfortuna si abbatte su Ianelli, che si procura un infortunio muscolare con 1’28” sul cronometro. Il play esce in braccio a Simon, Vicenza approfitta dello sconforto e allunga sul 15-25 al 10’. Vicenza riparte come aveva chiuso: terza tripla di serata di Cucchiaro e massimo vantaggio sul +13. La Virtus resta aggrappata con le unghie, sistema la metà campo difensiva (concederà appena 8 punti nel quarto) e trova ossigeno da Vavoli (21-28 al 13’). Non appena le percentuali della Civitus si abbassano, Ragusa rientra coi liberi di Erkmaa e quattro punti in fila di Bertocco: 29-31 al 17’. Erkmaa sgasa e porta a casa altri due liberi per il pareggio, poi detta l’assist a Gaetano per il primo sorpasso: il parziale di Ragusa si dilata fino al 12-1. L’ex di turno Da Campo permette a Vicenza di ritrovare un canestro dopo quasi sette minuti di digiuno. All’intervallo di metà partita è perfetto equilibrio sul 33-33. Il rientro dagli spogliatoi è da incubo per Ragusa, che subisce un parziale di 0-7 in 80”. La Civitus riprende a fare canestro con regolarità, la Virtus è brava a resettarsi in difesa e a reggere l’intensità degli avversari. Quattro punti di Bertocco le consentono di rimanere in scia: 40-42 al 26’. Coach Recupido getta nella mischia Tumino per far rifiatare Erkmaa: il play classe 2007 lo ripaga con un recupero difensivo che genera il contropiede concluso da Gaetano. Ragusa manca il sorpasso, ma rimane a un’incollatura: la correzione di Carr a rimbalzo d’attacco riscrive il +3 per gli ospiti a dieci minuti dalla fine (48-51).  Comincia un quarto di grande tensione agonistica, in cui la Virtus torna subito a contatto con la tripla di Bertocco. Poi entra in scena Gloria, che innesca le marce alte: sette punti di fila e partita ribaltata. Ragusa entra negli ultimi 5’ di gioco con una difesa asfissiante, quattro punti di margine (59-55) e una stoppata di Vavoli a cancellare il tentativo di Gasparin. Una tripla di Erkmaa toglie il tappo al canestro e la Virtus si ritrova a gestire sette punti di vantaggio a tre minuti dalla fine. Vicenza perde Cucchiaro per cinque falli, Ragusa manca più volte il colpo del k.o. ma riesce a contenere il ritorno degli ospiti oscurando la vallata in difesa. La tripla della staffa porta la firma di Bertocco (65-57 a 30” dalla fine), la prima vittoria è servita. Un po’ di rammarico a fine gara per coach Recupido: “Il pubblico dovrebbe comprendere gli sforzi di questi ragazzi e il fatto che ogni giorno danno tutto in allenamento. Anche stasera abbiamo subito l’infortunio di Ianelli, che ci ha messo in difficoltà dal punto di vista fisico, accorciando le rotazioni. Finora abbiamo giocato con squadre più forti e l’impegno non è mai venuto meno. I ragazzi possono sbagliare, ma a mio parere non è giusto che vengano fischiati”. Sulla partita: “Simon ha fatto una gara super in difesa, ma anche gli altri che lo hanno supportato. Pure Erkmaa si sta riprendendo dopo aver avuto qualche acciacco fisico. Questa vittoria è la risposta migliore alle difficoltà di inizio stagione”. IL TABELLINO Virtus Ragusa-Civitus Vicenza 67-62 Virtus Ragusa: Erkmaa 7, Piscetta ne, Bertocco 22, Simon 6, Gloria 15, Tumino, Vavoli 5, Cascone ne, Gaetano 10, Mirabella ne, Guastella ne, Ianelli 2. All.: Recupido Civitus Vicenza: Carr 2, Cucchiaro 13, Da Campo 9, Ucles 7, Gasparin 11, Nwouchoa 4, Presutto ne, Vanin ne, Almansi 16, Cecchin ne. All.: Ghirelli Arbitri: Faro di Tivoli e Rosato di Roma Parziali: 15-25; 33-33; 48-51. Note. Tiri da due: Ragusa 12/35, Vicenza 14/35; Tiri da tre: Ragusa 9/21, Vicenza 8/29; Tiri liberi: Ragusa 16/19, Vicenza 10/17. Rimbalzi: Ragusa 44, Vicenza 36. Usciti per cinque falli: Cucchiaro (V)

Recupido “convoca” i tifosi: “Siamo in crescita, stateci vicino”

Gianni Recupido

Al PalaPadua arriva Vicenza. Il coach promette battaglia: “Abbiamo pagato lo scotto iniziale. Ora dobbiamo cominciare a fare punti” Una sfida di rara importanza è quella che attende, domani sera, la Virtus Ragusa. Nella quinta giornata della Serie B Old Wild West arriva al PalaPadua la Civitus Vicenza, reduce dal primo successo stagionale (sulla Virtus Imola). La formazione di coach Recupido, reduce dal k.o. con l’altra Imola, l’Andrea Costa, ha bisogno di muovere la classifica dopo 4 sconfitte: “E’ l’ennesima partita ravvicinata, con poco tempo per prepararla e recuperare le energie – dice l’allenatore -. Ma ci stiamo temprando. Ho visto alcuni importanti miglioramenti nella partita di sabato scorso, spero che mercoledì ne mostreremo degli altri. Però comincia a essere importante fare punti, risalire la classifica e non attardarsi troppo. Abbiamo pagato lo scotto del nuovo campionato e preso consapevolezza della fisicità che ci attende. Credo che ci faremo trovare pronti: domani sarà una bella battaglia”. Vicenza ha ritrovato continuità negli allenamenti e grazie alla difesa è riuscita a strappare la prima vittoria della stagione. La squadra di coach Ghirelli conta su alcuni tasselli fondamentali come Mattia Da Campo (fin qui uno dei giocatori più utilizzati del Girone A, con quasi 33’ di impiego a partita), Gian Paolo Almansi e Federico Ucles: entrambi scollinano la doppia cifra e sono i migliori realizzatori della squadra. Occhio a capitan Gasparin e alla stazza di Curtis Nwuouchoa. Ragusa manderà fra i dodici lo sloveno Kosic, nonostante i pochi allenamenti nelle gambe: “E’ un giocatore di categoria, con talento e buona personalità – dice coach Recupido – Ma è anche un atleta serio e professionale, un bravissimo ragazzo. Ci darà una mano e arricchisce il parco esterni dove in questo avvio di stagione abbiamo avuto le rotazioni limitate”. L’ultimo appello di Recupido è al pubblico: “Invitiamo i tifosi a seguirci, il loro apporto è fondamentale: in questi momenti di difficoltà devono sostenerci e avere pazienza, dobbiamo ancora trovare fluidità di gioco, sicurezza in difesa, sono percorsi che necessitano di un po’ di tempo. Ma il supporto della nostra gente mercoledì sarà importantissimo”. La partita si giocherà alle 20 al PalaPadua e sarà arbitrata dai signori Faro (Tivoli) e Rosato (Roma). La gara sarà trasmessa per gli abbonati anche sul sito LNP Pass.

Ragusa aggiunge assist e qualità: ha firmato lo sloveno Kosic

Il classe ’93, reduce dall’esperienza di Omegna, è cresciuto nel Maribor. Mette a disposizione della squadra doti realizzative e da passatore Zan Kosic è un nuovo giocatore della Virtus Ragusa. Il play/guardia classe ’93, nazionalità slovena, va a rinforzare il reparto esterni di coach Recupido, portando in dote esperienza, punti e visione di gioco. Kosic è arrivato in Italia lo scorso anno, in cui ha vestito la maglia di Omegna nel campionato di Serie B Nazionale. Nella stagione alla Fulgor ha messo a segno 13,6 punti di media, con il 38% da tre e quasi 5 assist a partita. Il season high è dello scorso febbraio contro Lissone, quando in 45’ di utilizzo (supplementari annessi) realizzò 32 punti, con 35 di valutazione. La carriera di Zan è cominciata in patria, al Maribor, dove ha disputato tre delle prime quattro stagioni da pro. Poi ha fatto la spola fra Polzela e Roganska, sempre in Slovenia. Ed è a Polzela, con la maglia dell’Hopsi, che ha disputato la sua miglior stagione in carriera, nel 2020-21, con 16,9 punti a partita e oltre 6 assist di media. Poi un passaggio nella serie A rumena e belga, prima del ritorno alla Terme Olimia Podcetrtek e il trasferimento in Piemonte, dove ha lasciato un ottimo ricordo come giocatore e come uomo. “Sono entusiasta di arrivare a Ragusa e fare parte della Virtus – sono le prime parole di Kosic -. Non vedo l’ora di scendere in campo con i miei compagni e dare tutto per aiutare la squadra a vincere. È ora di voltare pagina, ci vediamo presto al palazzetto”. Dopo aver superato le visite mediche, lo sloveno sarà a disposizione di coach Recupido per la quinta giornata della Serie B Old Wild West, in programma mercoledì sera (ore 20) contro Vicenza al PalaPadua.

La Virtus litiga col canestro, Imola allunga e vince nella ripresa

Quarto stop per Ragusa: 81-61. L’equilibrio dura meno di due quarti. Lo sloveno Klanjscek segna 25 punti Non basta alla Virtus la solita prova volenterosa di Franco Gaetano, autore di 20 punti e 15 rimbalzi (con 36 di valutazione). Dopo quindici minuti di sostanziale equilibrio, Imola prende il largo nel terzo quarto e infligge a Ragusa la quarta sconfitta in fila nella Serie B Old Wild West: finisce 81-61. A pesare sull’esito della partita, certamente, le scarse percentuali al tiro della Virtus e un atteggiamento difensivo rivedibile, specie nella seconda metà di gara. Mercoledì si torna in campo con Vicenza, reduce dalla prima vittoria stagionale, stavolta al PalaPadua (ore 20). La Virtus esce bene dai blocchi di partenza, si adegua al ritmo della partita e fa gara di testa con Gaetano e Vavoli: 7-10. Nella prima metà del quarto le difese perdono di vista gli attacchi, poi il punteggio si arena sul 14-12 per l’Andrea Costa dopo il canestro di Klanjscek. La retina tornerà a muoversi nell’ultimo minuto con Chiappelli e Gaetano: la squadra di casa guida 17-14 al 10’. Gaetano arriva in coppia cifra già alla metà del secondo periodo e fa la voce grossa anche a rimbalzo d’attacco, la Virtus però fallisce per un paio di volte l’azione del sorpasso sul 19-18 e Restelli la rispedisce indietro. L’Andrea Costa, sfruttando l’imprecisione al tiro della squadra di Recupido (11/37 complessivo al 20’), si sgancia progressivamente nel punteggio: Sanguinetti, perso dalla difesa, realizza il +9. Bertocco trova la prima tripla della serata di Ragusa con 30” sul cronometro e rende meno amaro il parziale all’intervallo: 37-29. Al ritorno in campo Gaetano riporta la Virtus a -6 in un paio di circostanze. Ma la difesa ricade nei vizi di Faenza, concede troppe penetrazioni facili a Imola, che si invola sul +15 (50-35 al 25’) con Klanjscek. Ragusa, invece, continua a litigare col canestro. La partita prende inesorabilmente la direzione dell’Andrea Costa, a cui rimangono 16 punti da amministrare entrando nell’ultimo periodo: 56-40. La Virtus tira con 1/16 dall’arco e anche nei dieci minuti finali, con Vavoli limitato dai falli, non trova la chiave per girare la partita a proprio favore. La tripla di Chiappelli per il 71-53 (al 36’) cancella di fatto le residue speranze degli ospiti, che devono arrendersi ai 25 punti di Klanjscek e a una serata nel complesso molto opaca. Mercoledì, nella gara infrasettimanale contro Vicenza, bisognerà provare a infrangere il tabù della prima vittoria. IL TABELLINO Up Andrea Costa Imola-Virtus Ragusa 81-61 Up Andrea Costa Imola: Fazzi 2, Pavani 2, Restelli 5, Benintendi, Toniato 9, Filippini 8, Klanjscek 25, Chiappelli 12, Martini 4, Fea 4, Sanguinetti 10. All.: Angori Virtus Ragusa: Erkmaa 9, Guastella ne, Piscetta, Bertocco 8, Simon 2, Gloria 6, Tumino, Vavoli 12, Gaetano 20, Ianelli 4. All.: Recupido Arbitri: Chiarugi di Pontedera e Rinaldi di Livorno Parziali: 17-14; 37-29; 56-40. Note. Tiri da due: Imola 26/42, Ragusa 19/47; Tiri da tre: Imola 7/22, Ragusa 2/21; Tiri liberi: Imola: 8/12, Ragusa 17/22. Usciti per cinque falli: Vavoli (V)

“Virtus, è una questione di testa”. Di Gregorio presenta Imola

L’assistant coach alla vigilia della trasferta sul campo dell’Andrea Costa: “Sono una squadra di categoria, ci serve continuità per 40’” Imola si è appena sbloccata, in casa, contro la Bakery Piacenza. La Virtus deve ancora farlo. Domani sera, al PalaRuggi arriva la prima possibilità. Ce ne saranno delle altre, e anche parecchio ravvicinate (mercoledì prossimo il turno casalingo contro Vicenza), ma è quanto mai importante per Ragusa dare prova di aver assorbito l’impatto col nuovo campionato, anche e soprattutto a livello emotivo. Imola è una squadra quadrata, d’esperienza, che recupera il play (e capitano) Fazzi dopo alcuni mesi d’assenza per infortunio: il padre Cristiano giocò anche a Ragusa. L’Andrea Costa annovera tra le proprie fila uno dei migliori realizzatori del campionato di B Nazionale dopo tre partite: lo sloveno Maks Klanjscek, 25,7 punti di media in 27’ di utilizzo, sta tirando con il 58 per cento da tre punti. Toniato, Restelli e Filippini sono gli altri che viaggiano in doppia cifra, Chiappelli recupera quasi 11 rimbalzi a serata. “E’ una squadra attrezzata, con giocatori esperti e di categoria, con un tifo molto caldo – commenta l’assistant coach della Virtus, Massimo Di Gregorio -. Dovremo fare una partita consistente e solida”. Più che guardare al valore delle avversarie, però, la Virtus ha bisogno di guardarsi dentro e acquisire fiducia: “Questa settimana abbiamo lavorato bene – dice Di Gregorio – E’ chiaro che dopo tre sconfitte consecutive diventa più un discorso psicologico che tecnico. L’obiettivo è avere più continuità di rendimento per tutto l’arco dei 40’, e non solo mettere in campo sprazzi di buona pallacanestro e buona difesa, come è accaduto nelle prime gare”. Contro l’Andrea Costa si gioca domani alle 20.30: la partita sarà arbitrata dai signori Chiarugi di Pontedera e Rinaldi di Livorno e verrà trasmessa per gli abbonati sui canali di LNP Pass.

Ianelli guarda avanti: “Servono meno errori per diventare solidi”

Il play/guardia della Virtus analizza la sconfitta contro Lumezzane: “C’è parecchio da sistemare. La stanchezza non va utilizzata come alibi” La Virtus, dopo tre sconfitte, si prepara ad affrontare la trasferta di Imola contro l’Andrea Costa (sabato alle 20.30). La prima parte del match contro Lumezzane, condotto per due quarti e mezzo, aveva dato l’impressione di una squadra in ripresa, sia sotto il profilo delle energie che delle motivazioni. Giovanni Ianelli, autore di 18 punti e di una gara “totale”, però non si accontenta: “Dal campo avevamo avuto l’impressione di aver giocato una partita più solida delle precedenti. In realtà, rivedendola, ci siamo accorti di aver commesso ancora troppi errori. A questo livello, però, ogni singolo errore non ti viene perdonato dagli avversari e ti porta alla sconfitta. Ecco perché dobbiamo lavorare intensamente, ridurre le imperfezioni – perché evitarle è chiaramente impossibile – e provare a sbloccarci”. La guardia ragusana, anche per le imperfette condizioni fisiche di Hugo Erkmaa, è stata utilizzata per 34’, partendo in quintetto. Ha risposto con 18 punti e un’ottima prestazione difensiva: “Posso giocare tanti minuti, non ho problemi – analizza il play/guardia di Recupido – Ovviamente le tre partite in una settimana si sono fatte sentire. Ma non dobbiamo utilizzarle come alibi. Con gli allenamenti percepiremo la stanchezza sempre meno: adesso quello che conta è provare a vincere le partite”. Già da sabato, quando Ragusa farà visita all’Andrea Costa Imola (1 vinta e 2 perse finora) e proverà a muovere la classifica. Mercoledì prossimo, nel secondo turno infrasettimanale del campionato di Serie B Nazionale, al PalaPadua andrà in scena, invece, la partita contro Vicenza.

A Ragusa Sodini e Datome con cinque Under-18 della Virtus

L’iniziativa della Fip sbarcherà al PalaPadua lunedì 14 ottobre. Presente il coach federale e il coordinatore delle squadre maschili (ed ex capitano azzurro) Inizia da Ragusa, lunedì 14 ottobre, il progetto “Ogni Regione Conta” del Settore Squadre Nazionali Maschili della FIP (Federazione Italiana Pallacanestro), che mette insieme i migliori Under (classe 2007-08-09) dai tre angoli della Sicilia. Martedì 15 a Palermo e mercoledì 16 a Messina gli altri appuntamenti. Il coach federale Marco Sodini, sotto lo sguardo attento del coordinatore del SSNM Gigi Datome, già capitano azzurro, allenerà tre gruppi di sedici ragazzi, divisi per province. Teatro di questa iniziativa, che riempie d’orgoglio anche la famiglia Virtus, sarà, lunedì prossimo, il PalaPadua di via Zama, dove alle 14 Sodini e Datome incontreranno allenatori, arbitri e preparatori fisici; alle 14:30 appuntamento con gli atleti; dalle 15:30 si svolgerà l’allenamento per gli Under 18; alle 17:45 inizierà il clinic aperto a tutti, che durerà fino alle 19:30. “Siamo felici ed onorati di ospitare la prima tappa del progetto “Ogni Regione Conta” – afferma la presidente FIP Sicilia Cristina Correnti -. Personalmente ho sempre auspicato la presenza dei vertici nazionali di ogni settore sul territorio in quanto la base ha bisogno della loro esperienza e attenzione, al fine di ampliarsi e migliorarsi. La presenza di personaggi del calibro di Sodini e Datome non può che essere di grande stimolo per tecnici, preparatori fisici e atleti ma anche per il settore arbitrale e quindi auspico una presenza massiccia di tutti i tesserati siciliani ai tre clinic organizzati nell’occasione di tali eventi. Ringrazio il settore squadre nazionali per questa bellissima opportunità che spero possa segnare una pietra miliare nel rilancio dell’attenzione a 360° sui territori”. “Avere a Ragusa due tecnici di tale calibro – spiega Alessandro Vicari, Responsabile del Settore giovanile della Virtus – è una grande opportunità per i nostri ragazzi, che in questo modo avranno l’opportunità di confrontarsi e apprendere dai migliori. Sarà un pomeriggio di grande pallacanestro: Sodini e Datome, in maniera differente, hanno fatto la storia della pallacanestro italiana e sono motivo d’ispirazione per chi si approccia con questo sport a tutti i livelli. Ringraziamo la federazione per questa opportunità e siamo certi che Ragusa saprà esserne all’altezza”. I giocatori di Virtus e Virtus Academy che prenderanno parte al raduno sono: Christian Guastella (classe 2007), Francesco Mancuso (classe 2007), Giovanni Tumino (classe 2007), Stefano Cantone (classe 2008) e Giuseppe Rosso (classe 2008). Tra le “riserve” inserito anche Salvatore Barracca (classe 2008).

La Virtus esaurisce la benzina, festeggia Lumezzane (71-83)

Ianelli e Gaetano segnano 18 punti a testa, ma l’attacco si spegne troppo presto: la LuxArm impone a Ragusa il terzo k.o. stagione, il secondo in casa Dopo aver comandato per 25’, la Virtus si inceppa e porta a casa la terza sconfitta consecutiva nella Serie B Old Wild West: Lumezzane sbanca il PalaPadua per 71-83. Con Erkmaa non al meglio della condizione, a Ragusa non basta un’ottima prova di Ianelli in regia per venire a capo di un’avversaria in salute, che nella ripresa fa valere l’esperienza e la lunghezza della panchina. La Virtus, nonostante qualche progresso rispetto all’infrasettimanale di Faenza, segna solo 28 punti nella ripresa: non bastano per aggiudicarsi la prima vittoria in campionato. Per la prima volta in stagione la Virtus aggredisce la partita con convinzione, trovando canestri da Ianelli (due triple), Simon e Bertocco l’allungo sul 17-6 (6’). Dopo il timeout di Nunzi, la partita cambia padrone. Vitols dà avvio alla rimonta di Lumezzane: 12-0 e frittata rigirata (17-18). Una bella iniziativa di Bertocco consente comunque a Ragusa di chiudere con due punti di margine il primo quarto: 20-18. Pur con qualche alto e basso la Virtus rimane centrata, anche se il play lettone fa di tutto per rovinarle la festa. Ragusa resiste ai tentativi di spallata degli ospiti, cercando con continuità i lunghi: Vavoli ha la faccia giusta e il tiro frontale (coi piedi sull’arco) vale il secondo mini allungo del pomeriggio (32-27). Con il ritorno di Simon aumenta l’equilibrio difensivo. Due canestri di Ianelli, il secondo dopo un “furto”, rimettono sette punti fra le squadre. Amici reagisce, ma all’intervallo comanda Ragusa (43-37). Al rientro in campo regna l’equilibrio, anche se la tripla di Simon riporta l’inerzia dalla parte di Ragusa (54-46 al 25’). Almeno così sembra. A quel punto salta l’interruttore e la difesa si sfilaccia, finendo nella trappola di Vitols: la tripla del lettone, dopo un timeout di Recupido, regala il nuovo sorpasso agli ospiti (54-55). Il parziale della LuxArm si prolunga (0-11) fino a un canestro di Bertocco, ma con Baldini e Di Meco gli ospiti si sganciano nuovamente: 56-62 al 30’. Due triple con spazio, di Minoli e Di Meco, fanno scivolare Ragusa sul -10. In mezzo un paio di fischi contro Ianelli: un sospetto fondamento a metà campo e il tecnico per le proteste. La Virtus lascia sul campo troppe energie mentali, il canestro diventa di colpo stretto: sei punti in appena 5’. Simon prova a riaccendere il PalaPadua con la schiacciata del -8 (64-72 al 36’), ma la montagna da scalare resta impervia. Un paio di sequenze difensive mettono un po’ di pressione a Lumezzane, ma un’altra tripla di Minoli entrando nell’ultimo minuto si rivela esiziale. La Virtus incappa nella terza sconfitta dall’avvio del campionato. “Sono più contento rispetto alle ultime due uscite – dice a fine match coach Gianni Recupido -. C’è il dispiacere per il risultato, ma abbiamo perso perché loro erano migliori di noi e siamo arrivati in fondo affaticati. Molti dei nostri hanno compiuto uno sforzo extra e di questo li ringrazio. Ma a tratti abbiamo visto un’ottima pressione difensiva e buone combinazioni in attacco. La reazione c’è stata ed è un bel segnale. Abbiamo di fronte a noi una settimana per allenarci, stare tranquilli e crescere. Io non entro mai nello spogliatoio a fine partita, ma oggi ci tenevo a farlo per ringraziare i ragazzi: finalmente eravamo incavolati per aver perso. Da qui bisogna ripartire con calma e determinazione per affrontare la prossima”. IL TABELLINO Virtus Ragusa-LuxArm Lumezzane 71-83 Virtus Ragusa: Erkmaa 2, Piscetta, Bertocco 12, Simon 9, Gloria 6, Tumino ne, Vavoli 6, Gaetano 18, Mirabella, Ianelli 18. All.: Recupido LuxArm Lumezzane: Minoli 8, Tandia 8, Brescianini 2, Varaschin 10, Di Meco 8, Deminicis, Becchetti ne, Amici 13, Vitols 21, Baldini 13. All. Nunzi Arbitri: Di Gennaro (Roma) e Lilli (Ladispoli) Parziali: 20-18; 43-37; 56-62. Note. Tiri da due: Ragusa 20/42, Lumezzane 20/35. Tiri da tre: Ragusa 5/22, Lumezzane 11/31. Tiri liberi: Ragusa: 16/21, Lumezzane 10/14. Rimbalzi: Ragusa 36, Lumezzane 37. Usciti per cinque falli: Di Meco (L)

Virtus, ora un nuovo approccio: a Ragusa arriva Lumezzane

Domenica alle 17 la sfida interna contro la LuxArm per cancellare l’avvio negativo con Treviglio e Faenza. Gli avversari sono in salute Il futuro della Virtus si chiama LuxArm Lumezzane. La formazione bresciana, due vittorie nelle prime due uscite nella Serie B Old Wild West, sarà la prossima rivale di Ragusa nel match in programma domenica, alle 17, al PalaPadua. La squadra di Recupido è reduce dalle sconfitte con Treviglio e Faenza, entrambe contrassegnate da un approccio alla partita rivedibile, specie nella metà campo difensiva. L’allenatore della Virtus, dopo il k.o. di mercoledì, ha richiamato l’attenzione dei giocatori sulle cose da migliorare, sottolineando che è impossibile pretendere di vincere le partite – specie in trasferta – subendo così tanti canestri. “Siamo un cantiere aperto, ma l’atteggiamento difensivo non è adeguato alla categoria, per questo siamo soffrendo – ha detto Recupido – In attacco riusciamo a combinare qualcosa, ma non possiamo spendere tutte queste energie per rimanere attaccati alla partita”. Lumezzane è una squadra in salute. Alessandro Amici, fino allo scorso marzo in A2 a Vigevano, è attualmente il miglior realizzatore del campionato con 27,5 punti di media. La Luxarm ha battuto all’esordio la Moncada Agrigento, poi si è ripetuta in trasferta sul campo di Fidenza (58-66), costringendo i padroni di casa ad appena 24 punti nella seconda metà di gara. In doppia cifra per punti e per valutazione anche Baldini e Tandia, rispettivamente guardia e centro titolari di coach Nunzi. Nella classifica dei migliori realizzatori del girone A compaiono, attualmente, anche due virtussini: Nicolò Bertocco (33 a Faenza) e Franco Gaetano, che ha abbandonato anzitempo il parquet del PalaCattani per problemi di crampi nel corso del terzo quarto. La sfida di domenica può rappresentare una chiave di volta per la Virtus, che cerca la sua vera identità e la prima vittoria. La partita contro Lumezzane comincerà con un’ora di anticipo rispetto alle abitudini (palla a due alle 17) e sarà arbitrata dai signori Di Gennaro (Roma) e Lilli (Ladispoli). La partita sarà trasmessa in diretta streaming per abbonati sul canale e sull’app di LNP Pass.             

La difesa della Virtus si scioglie, Bertocco non basta: vince Faenza

Gara monstre dell’ex Piacenza, autore 33 punti. Ma Ragusa incappa in un’altra sconfitta dopo i tentativi di rimonta andati a vuoto: 105-96 Secondo stop stagionale per la Virtus Ragusa, che subisce oltre 100 punti al PalaCattani e deve arrendersi a Faenza dopo una gara all’inseguimento, a tratti frustrante. Non basta una prestazione sontuosa di Nicolò Bertocco (33 punti con 8/10 da tre). Recupido perde per crampi Gaetano nel terzo quarto, il gioco va un po’ a sprazzi e l’ottima performance in attacco è vanificata dai buchi difensivi, che risultano letali da subito: finisce 105-96. L’avvio della Virtus, tutto sommato, è promettente: una schiacciata di Vavoli e quattro punti di Gaetano bastano per rimanere agganciati a Faenza (6-6 al 3’). La difesa, però, fatica a contenere i lunghi di casa e alcuni rientri difensivi non sono all’altezza della situazione: così i Blacks spingono in transizione e piazzano un break mortifero di 9-0 che apre il divario fra le squadre. L’ingresso di Bertocco (11 punti e tre triple in pochissimi minuti) consente all’attacco ragusano di respirare, ma dietro la fatica è immane: alla prima sirena Faenza guida saldamente per 35-23. Gaetano lotta come un leone e, al netto di qualche errore al tiro, rimette la Virtus in linea di galleggiamento. Tre liberi del solito Bertocco equivalgono al -8 (38-30). E’ una partita di parziali, e Faenza ne piazza un altro di 11-0, ricacciando indietro le speranze di Ragusa. Il nuovo massimo vantaggio dei padroni di casa si materializza sul 49-30, poi l’attacco s’inceppa e la Virtus con pazienza e alcune buone soluzioni da parte di Gaetano e Vavoli rosicchia qualche punto: 54-45 all’intervallo. Bertocco è indemoniato e al rientro in campo colpisce dall’arco. La gara è un elastico, ma Ragusa fatica a tornare sotto la doppia cifra di svantaggio. Quando ci riesce è merito di Erkmaa, che trova la prima tripla della sua stagione, dal semi angolo, per il 69-60 al 27’. Ma è nei momenti migliori che la Virtus smarrisce un po’ di lucidità in difesa: Dincic s’iscrive alla partita e scava il solco sul +16. Gaetano si ferma per crampi, ma una degna conclusione di quarto (Bertocco e Ianelli da tre, Gloria a segno su assist di Vavoli) danno ancora qualche speranza agli ospiti: 80-70 all’ultimo mini intervallo. Ragusa ha il merito di continuare a provarci, l’attacco funziona discretamente bene, le triple entrano (specie quelle di Bertocco), ma la difesa è sempre un po’ in affanno. Il 6-0 siglato da Cavallero, Poggi e Dincic fanno scorrere i titoli di coda su una partita che Faenza ha controllato dall’inizio alla fine, e che chiude con sei uomini in doppia cifra, stravincendo la lotta a rimbalzo. Per Ragusa è tempo di riannodare i fili del discorso e prepararsi alla gara di domenica, quando al PalaPadua arriverà Lumezzane. IL TABELLINO Raggisolaris Faenza-Virtus Ragusa 105-96 Raggisolaris Faenza: Ndiaye 1, Poletti 17, Calbini 17, Vico 18, Naccari, Zangheri 2, Poggi 10, Garavini ne, Dincic 14, Sirri, Cavallero 17, Fragonara 9. All.: Garelli Virtus Ragusa: Erkmaa 8, Piscetta, Bertocco 33, Simon 7, Gloria 6, Tumino, Vavoli 14, Gaetano 17, Mirabella, Ianelli 11. All.: Recupido Arbitri: Di Salvo di Sangiuliano Terme (Pisa) e Montano di Monteriggioni (Siena) Parziali: 35-23; 54-45; 80-70. Note. Tiri da due: Faenza: 27/44, Ragusa 21/46; Tiri da tre: Faenza: 7/20, Ragusa 12/23; Tiri liberi: Faenza 30/37, Virtus 18/19. Rimbalzi: Faenza 40, Ragusa 27. Usciti per cinque falli: Bertocco (V)