Sito ufficiale Virtus Ragusa

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La Virtus in campo a Mestre per smaltire una settimana da incubo

L’infortunio di Gaetano toglie a Di Gregorio e Valerio il primo violino della squadra. La Gemini è reduce da un cambio d’allenatore La tredicesima giornata del campionato di Serie B Old Wild West offre alla Virtus la seconda trasferta di fila in Veneto, questa volta al Taliercio, dove la squadra allenata da Massimo Di Gregorio e Lia Valerio se la vedrà con la Gemini Mestre. I padroni di casa sono reduci dalla vittoria di Fidenza (all’overtime) ma soprattutto da un cambio d’allenatore: Mattia Ferrari ha preso il posto di Cesare Ciocca, con avevano sfiorato la promozione in A2. I veneti, con un record di sei vinte e sei perse, sono a metà classifica. In termini statistici possono contare su Simone Aromando, grande atletismo e grande fisico, che segna oltre 20 punti di media (e cattura 6,2 rimbalzi). In doppia cifra, per realizzazioni, anche l’ala/centro Galmarini (11 punti e 7 rimbalzi), visto nello scorso campionato a Ruvo di Puglia; il play Andrea Mazzucchelli, terza stagione di fila in Laguna (anche 4,2 assist nel suo paniere); e Michele Rubbini, che tira col 43 per cento dall’arco. La Virtus arriva obiettivamente con qualche problema in più: il primo è l’infortunio di Franco Gaetano, che ha privato la squadra del suo primo violino offensivo; il secondo è la classifica che, nonostante i progressi visti con Crema e nella prima metà di gara contro San Vendemiano, resta critica (penultimo posto a +2 su Saronno). La batosta dell’infortunio al capitano andrà smaltita con una prestazione coraggiosa, nell’attesa di spazzare via le nubi. Questa settimana è tornato ad allenarsi con la squadra Giorgio Calvi, reduce da una lunga riabilitazione dopo un intervento al ginocchio; a breve dovrebbe tornare disponibile anche Giovanni Ianelli, fermo dal 16 ottobre per una lesione muscolare. L’ultima ecografia ha dato qualche speranza di rivederlo coi compagni entro un paio di settimane. Al Taliercio, però, la panchina sarà ancora più corta. “Con l’infortunio di Gaetano l’umore non poteva essere dei migliori – spiega coach Di Gregorio – Questa settimana, tuttavia, siamo riusciti ad allenarci bene, anche perché i ragazzi hanno beneficiato di tempi di recupero un po’ più lunghi. Franco è un giocatore importante e difficile da sostituire. Ci servirà una grande prova di squadra, tutti siamo tenuti a dare qualcosa in più”. La gara di Mestre si giocherà sabato alle 20.30 e sarà trasmessa in diretta streaming, per abbonati, sul sito e sull’app LNP Pass. Arbitreranno l’incontro Guercio di Ancona e Mammoli di Perugia. Il primo dicembre la Virtus tornerà a giocare di fronte al proprio pubblico contro la capolista Legnano.

La notizia peggiore per Ragusa: rottura del crociato per Gaetano

E’ questo l’esito della risonanza magnetica cui si è sottoposto il capitano della Virtus a seguito dell’infortunio di domenica La stagione di Franco Gaetano si chiude anzitempo. Dagli esami strumentali sostenuti questa mattina, infatti, è emersa la lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. L’infortunio subito domenica scorsa, nel terzo quarto della sfida contro la Rucker San Vendemiano, costringerà il capitano della Virtus a un lungo stop. Gaetano è all’undicesimo posto fra i realizzatori del girone A (16,6 a partita), mentre è primo per rimbalzi catturati (10,3 di media). A Franco, reduce da una prima parte di stagione di livello, va tutto l’incoraggiamento e il sostegno del popolo virtussino. Notizie incoraggianti, invece, dall’ecografia eseguita da Giovanni Ianelli, reduce da una lesione muscolare. L’atleta potrà aumentare i carichi di lavoro e, nel giro di un paio di settimane, potrà tornare in campo coi compagni.

Aggiornamento sulle condizioni di Gaetano, Calvi e Ianelli

Il punto dall’infermeria in vista della trasferta di sabato prossimo contro Mestre Virtus Ragusa comunica che nel corso della partita contro la Rucker San Vendemiano di domenica scorsa, l’atleta Franco Gaetano ha avvertito una distorsione innaturale del ginocchio sinistro, che l’ha costretto ad abbandonare il campo anzitempo. Il capitano di Ragusa, immediatamente assistito dallo staff medico e fisioterapico, nella mattinata di giovedì verrà sottoposto a una risonanza magnetica, il cui esito determinerà il programma di recupero del giocatore. Virtus comunica, inoltre, che nel corso di questa settimana tornerà ad allenarsi con la squadra Giorgio Calvi, reduce da una lunga riabilitazione per effetto di un’operazione al legamento crociato del ginocchio sinistro. Domani, infine, l’atleta Giovanni Ianelli si sottoporrà a una ulteriore ecografia per accertare lo stato di recupero della lesione muscolare patita lo scorso 16 ottobre nella gara casalinga contro Vicenza, da cui dipenderà il suo graduale reinserimento nel gruppo squadra. Ianelli, attualmente, sta svolgendo sessioni specifiche di allenamento individuale.

Partenza da favola, poi si fa male Gaetano e la Virtus cede 85-76

Ragusa è avanti a metà gara, ma nella ripresa la sfortuna si accanisce. La Rucker al settimo successo di fila, non bastano i 24 punti di Bertocco La Virtus ci aveva quasi sperato, grazie a due quarti praticamente perfetti. Ma quando la gara diventa un corpo a corpo, nel terzo periodo, si fa male capitan Gaetano (problema a un ginocchio) e s’interrompe la magia. San Vendemiano, nonostante gli sforzi finali di Ragusa, conquista la settima vittoria consecutiva nella Serie B Old Wild West: 85-76 con 34 punti del lettone Gluditis. Dalla prima trasferta veneta (sabato prossimo il bis con Mestre), alla Virtus rimane in eredità una prestazione di coraggio, una vitalità a tratti ritrovata, ma non la prima vittoria lontana da casa. Il primo canestro è di Gaetano. Ragusa attacca e difende di squadra, e il tabellone ne è testimone: 2-9. Bertocco segna otto punti di fila, Kosic punisce allo scadere dei 24” e la Virtus, una meravigliosa sinfonia, tocca il +12. Gaetano, molto cercato dai compagni in mezzo all’area, conclude un parziale di 10-0 che costringe al timeout coach Aniello: Ragusa conduce 19-5 al 6’. Gluditis dà la scossa ai padroni di casa con due conclusioni dall’arco che muovono a stento la retina, ma la Virtus respinge i tentativi di rimonta con la stessa moneta, merito di Simon e Bertocco: 13-25 al 10’. Nel primo quarto la squadra allenata da Valerio e Di Gregorio tira con l’83% da tre (5/6). Nella seconda frazione, San Vendemiano riparte con un parzialino di 5-0, arginato dal solito Bertocco. Poi Ragusa cavalca Gaetano, che esibisce tutto il suo repertorio (compresa una fuga in contropiede, chiusa convertendo i due liberi del fallo). La Virtus torna sopra la doppia cifra di vantaggio, scherma bene in difesa (12 perse per la Rucker nel primo tempo) e trova canestri anche dalla second unit: la tripla di Erkmaa è pesantissima. Gaetano eguaglia il massimo vantaggio sul +14 (29-43 al 16’). San Vendemiano però è una squadra temeraria, anche in una cattiva serata al tiro: alla Virtus rimangono “solo” 8 punti da gestire all’intervallo lungo (35-43), Bertocco e Gaetano ne hanno già 16 a testa. Anche in avvio di terzo quarto la Rucker “scalcia” e si riavvicina con un 5-0 di parziale. Bertocco la rispedisce sul -6, ma qualcosa è cambiato: a partire dall’atteggiamento difensivo dei veneti, che raddoppiano sistematicamente Gaetano. Preti manda San Vendemiano avanti per la prima volta in partita, la Virtus reagisce con uno 0-4 e il controsorpasso di Gloria. A metà quarto i due episodi che cambiano tutto: da un lato l’infortunio al ginocchio di Gaetano, una mazzata per Ragusa; dall’altro l’esplosione del lettone Gluditis, implacabile in attacco. La Rucker scappa sul +8 con Cacace. Comincia un’altra gara, la terza, in cui Ragusa fatica a imbastire una reazione (65-56 al 30’). L’intensità difensiva è la prima a risentire del momento di difficoltà e l’inerzia è tutta dalla parte di San Vendemiano, che tocca i 13 punti di vantaggio. Con l’acqua alla gola, però, la formazione ospite trova un’ottima sequenza di triple (due di Kosic, una di Gloria) e si riposiziona sul -7. Avrebbe anche un paio di possessi per accorciare, ma la rimonta è smorzata dai liberi di Cacace e da un po’ di frenesia, giustificata, dell’attacco virtussino, che ha tanta voglia di fare ma poche gambe per provarci. Peccato per il risultato, ma soprattutto per Gaetano che chiude in barella, col ghiaccio sul ginocchio, inondato dall’affetto di compagni e avversari. IL TABELLINO Rucker San Vendemiano-Virtus Ragusa 85-76 Rucker San Vendemiano: Tassinari 3, Zacchigna 8, Antelli 2, Tadiotto, Oxilia 7, Gluditis 34, Fabiani 5, Dalla Cia ne, Preti 11, Visentin ne, Cacace 15, Faoro ne. All.: Aniello Virtus Ragusa: Erkmaa 3, Piscetta, Bertocco 24, Simon 5, Gloria 11, Tumino, Vavoli 2, Gaetano 16, Mirabella ne, Kosic 15. All.: Valerio-Di Gregorio Arbitri: Purrone di Mantova e Migliaccio di Catanzaro Parziali: 13-25; 35-43; 65-56. Note. Tiri da due: San Vendemiano 21/37, Ragusa 15/40; Tiri da tre: San Vendemiano 11/31, Ragusa 11/24; Tiri liberi: San Vendemiano 10/14, Ragusa 13/15; Rimbalzi: San Vendemiano 39, Ragusa 37. Usciti per cinque falli: Preti (R)

Ragusa corsara a Priolo: in DR1 continua la corsa in vetta

La squadra di Scrofani espugna con agilità il campo di Priolo: Mancuso con 16 punti. La Pgs resta appaiata (ma è dietro per gli scontri diretti) Con una partita indirizzata sin dal primo quarto, il Basket Club Ragusa espugna il campo della Polisportiva Salusport, a Priolo, e ottiene la quarta vittoria nel campionato di DR1 (ex Serie D). La formazione guidata da Scrofani fa il vuoto nel primo parziale (8-18), dà una ulteriore sgasata nel terzo e, complice l’ottima prestazione collettiva, porta a casa i due punti. Top scorer è Mancuso con sedici, ma Ragusa manda a segno 10 degli 11 giocatori a referto, a cominciare da Ferlito, Guccione e Vukmanovic (tutti a quota 8). Il Basket Club, dopo le due vittorie nelle prime due giornate di campionato, era reduce dal k.o di Scicli e da un altro successo casalingo, sabato scorso, contro Etna Wellness (di una sola lunghezza). Il campionato, che vede Ragusa in cima alla classifica (davanti alla PGS Sales per affetto dello scontro diretto), offre ai ragazzi di Scrofani la possibilità di allungare: nel prossimo weekend arriva al PalaPadua la A.S.D. Tre Torri, formazione messinese che vanta un record di 2 vinte e 2 perse. Nel campionato di Under 19 Eccellenza, invece, la Virtus Academy è attesa domani all’appuntamento con la seconda giornata, in trasferta, sul campo della Basket School Messina. Nell’unica partita disputata fin qui è arrivata una vittoria solida sulla Viola Reggio Calabria, sconfitta per 90-76 (con 23 punti di Mirabella).

Ragusa si trasferisce in Veneto: prima S.Vendemiano, poi Mestre

Nella dodicesima giornata di campionato la Virtus sarà ospite della Rucker e di Gluditis, reduci da sei vittorie consecutive Kristaps Gluditis è il giocatore più utilizzato del girone A della Serie B Old Wild West (oltre 36’ di media), il secondo realizzatore, con 22.4 punti, e forse lo straniero più forte. Il lettone classe ’95 sarà la prima arma da disinnescare se la Virtus, reduce dalla seconda vittoria in casa, vorrà giocarsela a San Vendemiano, casa della Rucker. La dodicesima giornata di campionato, nonché la quinta gara nelle ultime due settimane, pone Ragusa di fronte a una trasferta ostica, dove bisognerà controllare il ritmo soprattutto in difesa. Si gioca a Conegliano, domenica pomeriggio alle 18. I veneti viaggiano con un record di 7 vinte e 4 perse e sono quarti in classifica, ma in buona compagnia: a quota 14 ci sono pure Omegna, Andrea Costa Imola, Fidenza e Desio. Oltre al lettone Gluditis, che si sta rivelando devastante in attacco (tira col 40% da tre), occhio agli italiani: Preti e Cacace garantiscono canestri (sono sopra la doppia cifra), Antelli e Tassinari assist (rispettivamente 5,5 e 4,1) e geometrie. La Virtus ha tirato un sospiro di sollievo mercoledì scorso battendo Crema, in uno scontro diretto per la salvezza. La sconfitta interna di Saronno le ha permesso di lasciarsi alle spalle l’ultima posizione, e anche le altre non sono lontane (a partire da Fiorenzuola). Ragusa, quest’anno, non ha ancora vinto in trasferta, dove ha sfiorato il colpo soltanto a Piacenza, sconfitta di un punto dopo un supplementare. Con l’addio di coach Recupido, la squadra era invitata a una reazione, che mercoledì è arrivata. Anche grazie all’ottimo supporto di Massimo Di Gregorio e Lia Valerio dalla panchina e alla generosità di Franco Gaetano (miglior rimbalzista del campionato) che continua a fare i conti con qualche problemino fisico. Servirà qualcosa in più per provare a mettere dei granelli nei meccanismi di San Vendemiano, che è reduce – con quella di Piacenza contro la Bakery – da sei vittorie consecutive. Palla a due domani alle 18. Il match sarà arbitrato dai signori Purrone di Mantova e Migliaccio di Catanzaro e verrà trasmesso sul sito e sull’app LNP Pass. Per la Virtus è la prima di due trasferte consecutive, entrambe in Veneto: sabato 23 la squadra sarà di scena a Mestre contro la Gemini.

La Virtus si regala un mercoledì da leoni e torna a vincere: Crema k.o.

Nell’undicesima giornata di campionato, Ragusa batte l’ex Sacco con quattro uomini in doppia cifra e uno spirito ritrovato: 79-77 Seconda vittoria stagionale della Virtus, che ha impatto emotivo sulla partita, lotta per 40’ e alla fine ha ragione di un’indomita Crema: 79-77. Ragusa, con Lia Valerio e Massimo Di Gregorio in panchina, supera così la settimana più difficile della sua stagione: merito di uno spirito ritrovato, della difesa nei momenti decisivi e di quattro uomini in doppia cifra: nel match valido per l’undicesima giornata della Serie B Old Wild West, il più prolifico è Bertocco, che chiude con 20 punti e il canestro della vittoria, ma anche Erkmaa – con due triple di importanza capitale – risulta determinante. Crema parte col piglio giusto e due triple di Valesin: 2-8. La Virtus ha qualcosa da resettare in difesa, ma trova ottima fluidità in attacco, dove Kosic smazza 5 assist nel primo quarto (8 di squadra). In avvio è Vavoli a tenere a contatto la formazione di casa, mentre la schiacciata di capitan Gaetano – dopo un recupero nell’altra metà campo – vale il 10-11. La Logiman prova a sganciarsi sul +6, complici la vena dello sloveno Zupan e le ottime percentuali al tiro da tre. Vavoli inchioda su assist di Simon, Gloria impatta la partita a quota 20; ma gli ultimi punti del quarto portano la firma di Valesin e Bocconcelli. Crema lo chiude sul 24-20. La partita è godibile, ha ritmo, e la Virtus è viva nonostante il -7 accumulato per il canestro di Tarallo. Gaetano (non al meglio della condizione fisica) è l’artefice di un controparziale ragusano, con Erkmaa che chiude il divario dalla lunetta (29-29). Ragusa fatica a leggere le uscite sul perimetro degli ospiti, che mettono a segno 7 triple su 16 tentativi nel solo primo tempo. Dopo 17 minuti e mezzo è Bertocco a dare la scossa al pubblico e il primo vantaggio della serata a Ragusa sul 36-34. Il corpo a corpo premia comunque Crema, che resta sopra di due lunghezze a metà partita (40-42). Le squadre ci mettono grande energia e la partita assume tono, fino a diventare divertente: l’azione del match è una schiacciata monstre di Simon, che lancia in orbita la Virtus (49-47). Ma la Logiman è bravissima a restare centrata e non farsi intimidire: il controparziale è di 7-0. Kosic con un assist a tutto campo offre a Vavoli il canestro del -1, Gaetano è generoso e produttivo (18 punti e 15 rimbalzi alla fine), ma è ancora la combo Vavoli-Simon a ribaltare il punteggio: il primo segna a rimbalzo d’attacco, il secondo imbuca dall’angolo la tripla del 63-60 che fa saltare in piedi il PalaPadua. Murri pareggia e all’ultimo intervallo è ancora perfetta parità sul 63-63. Con il passare dei minuti cresce la tensione e la consapevolezza di quanto pesino i due punti. La gara resta in equilibrio (67-67 al 33’), ma Crema esaurisce il bonus quasi subito. Erkmaa segna due triple siderali in 33 secondi e la Virtus si ritrova improvvisamente sul +7, costringendo Sacco all’immediato timeout: 74-67 al 35′. Quando Crema ha la palla per tornare a un possesso, Simon rifila una stoppata clamorosa a Pirani, dall’altra parte Gloria appoggia il +7 con 180 secondi sul cronometro. Ma non è finita. Con un parzialino di 0-5, unito a qualche persa banale di Ragusa, Crema risale la china e ha due volte il possesso del pareggio: il primo corrisponde a una difesa super della Virtus, il secondo è una palla persa. Bertocco segna a 26” dalla fine, Murri sbaglia la tripla e Kosic chiude i conti dalla lunetta, prima della tripla ormai inutile di Valesin. Per la Virtus è ossigeno puro dopo un mese di fitte delusioni e una settimana tormentata. Domenica si torna in campo contro San Vendemiano, stavolta lontano da casa. IL TABELLINO Virtus Ragusa-Logiman Crema 79-77 Virtus Ragusa: Erkmaa 11, Piscetta, Bertocco 20, Simon 6, Gloria 9, Tumino ne, Vavoli 14, Cascone ne, Gaetano 20, Mirabella ne, Guastella ne, Kosic 1. All.: Valerio  Logiman Crema: Wiltshere ne, Murri 15, Bocconcelli 18, Morena, Fazioli 2, Pirani 15, Valesin 8, Zupan 11, Dell’Anna 3, Tarallo 5. All.: Sacco Arbitri: Rubera di Bagheria e Licari di Marsala Parziali: 20-24; 40-42; 63-63. Note. Tiri da due: Ragusa 22/43, Crema 17/36; Tiri da tre: Ragusa 7/23, Crema 11/29; Tiri liberi: Ragusa 14/19, Crema 10/14; Rimbalzi: Ragusa 46, Crema 32.

Sacco torna a Ragusa, ma la Virtus non può fare sconti alla sua Crema

Il tecnico pesarese allenò gli iblei in Serie A2. Ora ha ereditato la Logiman ed è reduce da una vittoria. Gaetano & soci in cerca di riscatto E’ presto per parlare di sfida salvezza, ma ci somiglia molto. Domani al PalaPadua scendono in campo Virtus Ragusa e Pallacanestro Crema. Da una manciata di giorni il nuovo allenatore della Logiman è Giancarlo Sacco, protagonista di due stagioni in A2 con la Virtus (la ‘99-2000 e la 2000-01, chiuse entrambe con la salvezza). Con il tecnico pesarese in panchina, il record della squadra cremasca è di una sconfitta e una vittoria, giunta nell’ultima giornata di campionato contro la Bakery Piacenza dopo un digiuno che durava dal primo turno (era il 29 settembre). Per capire se c’è stata una inversione di tendenza, Sacco dovrà confermarsi a Ragusa, dove ritrova tanti amici e un’avversaria desiderosa di archiviare un momento difficile: la Virtus non vince da cinque turni (l’unica volta è successo poco meno di un mese fa: era un altro turno infrasettimanale contro Vicenza) ma soprattutto è reduce da una settimana di grandi e inaspettati cambiamenti, culminati con le dimissioni di coach Recupido. Contro la Logiman in panchina andranno Massimo Di Gregorio e Lia Valerio. Giocare ogni tre giorni non agevola la condizione fisica dei giocatori – Vavoli nella trasferta di Fidenza ha giocato con un ginocchio mezzo infortunato – ma non c’è altro modo di affrontare questo campionato, se non stringendo i denti. La classifica è favorevole a Crema, che domenica si è sganciata dall’ultimo posto (riservato a Ragusa e Saronno). Nella Logiman, che ritrova il play Fazzioli e l’ala Wiltshere, il miglior giocatore a livello statistico è Riccardo Murri, per tanti anni alla Luiss Roma, che viaggia a 14 punti di media con il 94% ai liberi. Gli altri in doppia cifra sono il play Valesin e l’ala Nejc Zupan, il pezzo pregiato del mercato estivo, che lo scorso anno realizzava 16 punti a sera con il Tajfun Senjur, nella massima serie slovena. E’ un connazionale di Zan Kosic. La gara contro la Logiman è la quarta in pochi giorni per Ragusa, che domenica prossima sarà di nuovo in trasferta con San Vendemiano. Ma prima c’è una missione da compiere: togliersi di dosso la negatività e provare a fare risultato. Il match contro Crema si disputerà domani al PalaPadua, con la palla a due alle 21. Arbitri dell’incontro saranno Rubera di Bagheria e Licari di Marsala. Il match sarà trasmesso in diretta streaming sul sito e sull’app LNP Pass.

Recupido rassegna le dimissioni da capo allenatore

La nota della società a seguito della decisione irrevocabile del coach Virtus Ragusa comunica che coach Gianni Recupido ha rassegnato le dimissioni da allenatore della prima squadra. La presidente Sabrina Sabbatini ha appreso della volontà di Recupido nella serata di mercoledì 7 novembre. “Le responsabilità di questo avvio di stagione non buono, non possono ricadere solo sulla direzione tecnica, siamo tutti responsabili – dice -. È per questo motivo che ho voluto attendere qualche giorno per verificare la disponibilità dell’allenatore a tornare sui propri passi e riprendere in mano il progetto, che non parte e non finisce con questo campionato”. Rimanendo il coach sulle sue determinazioni, con dispiacere, il club ne prende atto, ringrazia Gianni Recupido per l’impegno e la dedizione di questi mesi, augurandogli le migliori fortune per il proseguo. Contestualmente la società è già al lavoro per individuare la figura del prossimo capo allenatore, che sarà comunicata a giorni, ed è attiva sul mercato per rinforzare il roster con l’obiettivo di rendere la squadra competitiva e in grado di poter raggiungere gli obiettivi stagionali.

La Virtus va ancora a sprazzi, a Fidenza non basta: vince la Fulgor

Ragusa non riesce a sbloccarsi in trasferta e si arrende 85-69. Bertocco ritrova confidenza col canestro. Mercoledì c’è Crema al PalaPadua Ragusa gioca un’altra partita sull’altalena: bene all’inizio e nella seconda metà del terzo quarto, male il resto. E anche a Fidenza arriva una sconfitta, la quinta consecutiva nella Serie B Old Wild West: finisce 85-69 per la squadra di Bizzozi, che appare più continua e più profonda. Per la Virtus, ancora senza Calvi e Ianelli, è difficile competere in termini di rotazioni, e diventa impossibile quando Simon e Vavoli si caricano di falli. C’è da rimuovere immediatamente le scorie delle ultime due settimane, perché mercoledì è già tempo di tornare in campo per il turno infrasettimanale: al PalaPadua arriva Crema dell’ex Giancarlo Sacco, reduce dalla seconda vittoria in stagione e diretta concorrente nelle parti basse della classifica. La Virtus, senza coach Recupido al seguito per una indisposizione e con Vavoli fortemente limitato da un problema al ginocchio, segna i primi cinque punti della partita con Simon. Ragusa trova buone soluzioni offensive, ma vanifica il ben fatto con le cattive percentuali dal campo, cui si aggiungono le prime palle perse (saranno 6 nel primo quarto). La Fulgor, nonostante le polveri bagnate, rimane a contatto e sorpassa due volte, prima del canestro di Kosic che chiude la prima frazione sul vantaggio ospite: 13-15. Bertocco sigla in avvicinamento il +4, ma alla Virtus manca continuità e Fidenza prende il sopravvento: Valdo, con una conclusione dall’arco, apre un parziale di 12-0 che consente ai padroni di casa la prima fuga sul 31-19. Gaetano e Kosic, quest’ultimo con due triple, tentano di riportare sotto Ragusa, ma sull’ultimo svarione a rimbalzo difensivo, Ranieri inchioda la schiacciata che allontana ulteriormente gli ospiti: 44-31 al 20’. A fare la differenza, oltre al 6/13 di Fidenza dall’arco, è il dato delle palle perse: 3 per la Foppiani, 14 addirittura per la Virtus. In apertura di ripresa servirebbe una reazione, ma alla Virtus rimane il colpo in canna e Restelli, con un paio di triple, apre il gap che si rivelerà fatale: 53-34. Ragusa, che in attacco non ha mai preso le misure alla partita, fatica anche dietro: una terza tripla di Restelli la allontana sul -22. Poi arriva una scossa di Bertocco, che capitalizza un parziale di 0-7. I liberi di Gloria valgono il -11. Lo svantaggio, a due minuti dalla fine del quarto, è dimezzato. Ranieri e Galli, però, rimettono le cose al proprio posto: al 30’ la Virtus deve inseguire sul 62-47. Simon segna la tripla che inaugura l’ultima frazione, poi commette fallo su Valdo: è il suo quarto. Vavoli commette il quinto e il reparto lunghi si ritrova in emergenza. In più la convinzione della Virtus non è granché (a fine partita saranno 25 le palle perse). Valdo trova un’altra tripla in step back e con 6’ da giocare Ragusa è di nuovo con la testa sott’acqua: 74-55. Bertocco arrotonda il bottino, ritrovando feeling con il canestro: è una delle migliori notizie della serata. Ma per Fidenza il finale è una formalità; la Virtus si rimette in marcia per la Sicilia, dove mercoledì l’attende un test di enorme importanza per la classifica e il morale. IL TABELLINO Fulgor Fidenza-Virtus Ragusa 85-69 Fulgor Fidenza: Galli 11, Valsecchi 13, Restelli 10, Ghidini 3, Scattolin 2, Diarra 4, Valdo 23, Banella ne, Bellini 3, Ranieri 13, Pezzani ne, Mane. All: Bizzozi Virtus Ragusa: Erkmaa 3, Piscetta, Bertocco 23, Simon 15, Gloria 6, Tumino, Vavoli, Mirabella, Gaetano 9, Kosic 11. All: Di Gregorio Arbitri: Occhiuzzi di Trieste a Corrias di Pordenone Parziali: 13-15; 44-31; 62-47. Note. Tiri da due: Fidenza 19/42, Ragusa 13/27; Tiri da tre: Fidenza 10/29, Ragusa 9/23; Tiri liberi: Fidenza 14/18, Ragusa 14/16. Rimbalzi: Fidenza 29, Ragusa 42.Usciti per cinque falli: Vavoli (R)