L’assistant coach analizza la sconfitta al debutto con Treviglio: “Abbiamo reagito con foga, però nessuno si è tirato indietro. Da qui dobbiamo ripartire”
“Sui quaranta minuti Treviglio ha meritato la vittoria. Ovviamente non siamo contenti del risultato, ma c’è stata una reazione e siamo arrivati a giocarcela fino in fondo. Dobbiamo ripartire da questo”. Lo ha detto Massimo Di Gregorio, assistant coach della Virtus Ragusa, dopo la sconfitta casalinga con la Tav Treviglio nella prima giornata della Serie B Old Wild West. “C’è un po’ di rammarico, ma l’impatto con il nuovo campionato è stato tosto. Siamo anche arrivati a -2 e, oltre a qualche imprecisione in attacco che ci può stare, ci sono mancate due o tre difese che forse ci avrebbero aiutato a completare la rimonta. Loro sono una squadra esperta e nel finale sono riusciti a riallungare”.
“Le difficoltà in avvio di partita – aggiunge Di Gregorio – si spiegano col divario fisico, ma eravamo anche molto tesi, bloccati, non riuscivamo a fare le nostre cose. Anche i primi tentativi di reazione, in parte, sono stati guidati dalla foga: una situazione che ci ha portato in bonus molto presto e ha permesso loro di andare 34 volte in lunetta. Inoltre venivamo da una settimana di acciacchi, Gloria e Ianelli erano limitati da qualche problema fisico, ma nessuno si è tirato indietro. Questo è un buon segno, anche se c’è da migliorare sotto tanti aspetti. Già a cominciare dalla trasferta di mercoledì a Faenza”.