Si torna in campo dopo 48 ore: stessa location e stessa determinazione. Da una parte i padroni di casa della Virtus Kleb Ragusa e dall’altra gli ospiti della Luciana Mosconi Ancona forti della vittoria in gara 1. Si gioca a ritmi serratissimi e a velocità sostenuta per acquisire la vittoria e proseguire nella serie. Ragusa si spende senza risparmiarsi mai ma dall’altra parte trova un avversaria che non si è mai dimostrata doma e ha lottato strenuamente per annullare il fattore campo.
Il primo minuto di gioco non frutta nulla in termini di punti ma è solo una corsa da una parte all’altra del campo senza riuscire a toccare la retina. Solo al 2’ Giombini riesce a mettere i primi punti sul tabellone a cui risponde prontamente Ragusa per mano di capitan Sorrentino. Inizia così un botta e risposta tra le due compagini di gioco in cui Centanni e Ianelli si rendono protagonisti. Da Campo riesce a rubare palla a Pozzetti e in solitaria va verso canestro finalizzando senza remore. I ragusani mostrano subito i muscoli e affrontano l’avversario con più vigore. I dorici però non stanno a guardare e rimettendo a posto alcune imperfezioni riescono a riacchiappare gli iblei con ottime intuizioni di Minoli. Con Quarisa Ancona mette a segno il mini-break del match chiudendo il quarto a +2.
I marchigiani riprendono da dove avevano lasciato. Panzini orchestra la regia per permettere ai suoi di avanzare su tabellone. Czoska approfitta di una distrazione iblea, recupera palla e corre verso canestro finalizzando con una schiacciata. Gli anconetani si galvanizzano e dilagano sul tabellone e così coach Bocchino chiama subito time-out per rischiarire le idee ai suoi. Si comincia così a vedere una reazione dei locali che porta qualche punto nel proprio paniere. Ma i dorici rimangono sempre più lucidi e non concedono agli iblei nessun spazio di manovra nel pitturato. I ragusani però non demordono e cercano una maglia allentata nella difesa dorica ma gli stessi non si fanno mai cogliere di sorpresa gestendo in maniera costante il vantaggio raggiunto. Da Campo però prende sulle spalle i suoi riuscendo a vìolare la retina ospite a più riprese. I ragusani cominciano a correre di più e riescono ricucire lo strappo sul tabellone. Canzonieri dopo un’azione rocambolesca con una tripla dall’angolo infiammerà il pala Padua gremito. Sarà adesso coach Coen a chiamare time-out per spezzare il ritmo partita. Centanni dalla linea della carità lascia ancora la sua squadra a +5 sugli iblei.
Al ritorno dal riposo lungo i ritmi si fanno più serrati. I ragusani scendono in campo più determinati e lo dimostrano nei primi minuti. Rotondo riesce a trovare soluzioni importanti sotto le plance e Sorrentino spinge il pubblico regalando loro una tripla dall’angolo. Ma i dorici non si dimostrano mai domi e con Quarisa e Giombini riescono a stare avanti anche se con uno scarto di due punti. Sarà Rotondo al 26’ a trovare la parità bucando la difesa ospite (36-36). Poco dopo Picarelli prima dalla lunetta e poi da fuori area sancisce il sorpasso sui marchigiani. I biancoblu prendono fiducia e sostenuti in maniera calorosa dai suoi tifosi riescono a essere più incisivi sotto le plance.
L’ultimo periodo si apre a velocità raddoppiata. Entrambe le compagini di gioco non vogliono mollare la presa e così si corre per trovare la soluzione utile. Panzini prima con un tiro da fuori area e Quarisa dopo dal pitturato portano i suoi nuovamente alla parità (43-43). I nervi cominciano ad essere più tesi e i falli cominciano a fioccare con più frequenza. Rotondo riuscirà a sbloccare il risultato sul tabellone dopo un lungo periodo di inerzia. Ma i bianconeroverdi non abbassano la guardia minimamente restando sempre sul pezzo. Sarà il solito Centanni da fuori area a trovare una tripla che da ossigeno ai suoi. I locali non cedono il passo e continuano a stare avanti grazie ad un gioco ben orchestrato di Rotondo. Il risicato vantaggio però dura poco perché Quarisa riesce a beffare la difesa iblea che segna l’ennesimo sorpasso del match. Dopo un fallo subito Sorrentino realizza dalla lunetta. Ianelli recupera palla a metà campo e di forza supera la difesa dorica trovando il ferro che permette ai suoi di mettere nuovamente la testa avanti. A questo punto Ancona sfrutta il possesso palla per provare l’ultimo assalto. A 5″ dalla fine al limite dell’area Cacace si arresta e tira trovando il canestro e 3 punti che sanciscono il controsorpasso della Luciana Mosconi. Coach Bocchino chiama subito time-out per impartire l’ultima azione da giocare. Si rientra in campo, palla nelle mani di Sorrentino che braccato dagli ospiti prova a spingersi fino in area per poi passarla a Ianelli che dal pitturato prova a bucare la retina ma la palla gira sul ferro e va fuori. Finisce così Gara 2 ancora ad appannaggio dei marchigiani che portano a casa la seconda vittoria di fila.
«È stata una partita molto intensa – commenta a caldo coach Bocchino – che ci ha visto impegnati contro una squadra che non ha mai perso di vista l’obiettivo. Siamo riusciti a gestirla bene fino ad un certo punto ma poi gli ospiti sono stati bravi ad amministrare il vantaggio che avevano acquisito. Ma con determinazione siamo riusciti a ricucire lo strappo giocandocela punto a punto. È mancato quel pizzico di cattiveria in più che ci avrebbe permesso di pareggiare i conti. Adesso resettiamo tutto velocemente e pensiamo subito a gara 3. Ci vuole determinazione, grinta, forza e coraggio per ribaltare la serie e su questo dobbiamo concentrarci»
VIRTUS KLEB RAGUSA – LUCIANA MOSCONI ANCONA: 56 – 57
Parziali: 14-16; 23-28; 43-38
VIRTUS KLEB RAGUSA
Chessari 3, Rotondo 6, Da Campo 10, Simon, Festinese ne, Sorrentino 10, Salafia, Canzonieri 3, Stefanini 3, Incremona ne, Picarelli 11, Ianelli 10
Coach Bocchino
LUCIANA MOSCONI ANCONA
Minoli 8, Panzini 3, Centanni 14, Quarisa 10, Aguzzoli 2, Czoska 6, Cacace 9,
Giombini 5, Pozzetti, Anibaldi.
Coach Coen
Arbitri: Barbieri – Berger
Piero Burrugano
Ufficio Stampa Virtus Kleb Ragusa