La Virtus gioca 33 minuti promettenti, poi si spegne la luce e spreca sette punti di vantaggio. Finisce 78-69 per i campani.
La Virtus gioca una partita maschia per tre quarti, ma si sfalda nel finale e perde la seconda gara dei Play-In Gold sul campo di Salerno: 78-69 per la formazione di casa, che ribalta tutto nel momento di massima difficoltà (sul -7) con un parziale strepitoso. Il blackout costa a Ragusa un altro k.o. in terra campana, dopo quello di Angri, ma non pregiudica di una virgola la corsa ai playoff: la qualificazione e il piazzamento in griglia dipendono dalle ultime due gare contro Molfetta (fuori) e Angri (al PalaPadua).
La Virtus parte bene con le triple di Brown e Cioppa, Salerno rimane sul pezzo e sorpassa con Chaves: 12-10. Qualche errore di misura di Vavoli, unito a un paio di conclusioni sbagliate da Brown, spostano l’inerzia dalla parte di Salerno, che alla fine del primo quarto, però, deve accontentarsi di (appena) due punti di margine. Recupido, a cavallo dei due quarti, sperimenta il quintetto con due centri: Gaetano si appoggia da ‘4’, Piscetta occupa l’area. Ma la prima accelerazione proviene dalla panchina: due canestri dal campo e quattro liberi di Ianelli (per 9 punti in appena 5’) regalano il 21-25 alla Virtus. Dura poco. Mei costruisce un’azione potenziale da quattro che vale il controsorpasso: 27-25. E’ già palese che a fare la differenza saranno i dettagli: Ragusa lascia sul ferro qualche libero di troppo, ma Brown si infiamma al momento giusto: sei punti di fila e una stoppata in chiusura di quarto permettono agli ospiti di tornare negli spogliatoi con un punticino di margine (35-36).
In avvio di terzo quarto la Virtus balbetta. Al canestro di Brown segue un parziale di 7-0 per la Power. Ma fin qui è l’unica distrazione. Simon rimedia con canestro e fallo subito (44-45), Cioppa segna dalla distanza. Gira e rigira le due squadre rimangono a un’incollatura. Fino a quando Gaetano prova ad assestare la prima spallata: +5 con un canestro e due liberi. La difesa Virtus aumenta di giri, costringendo l’attacco salernitano a qualche persa di troppo. Tuttavia, il buzzer di Zanini conferma l’equilibrio: 55-57 al 30’. La seconda tripla di Ianelli fa spiccare il volo alla Virtus (55-62), ma la reazione di Mei, con sei punti di fila, è furiosa. Salerno si fa trascinare dal pubblico, da Basile, Chaves e Zanini, e torna prepotentemente in vantaggio. Con un parziale di 20-3 la partita è completamente ribaltata (75-65 al 37’). Ragusa non riesce più ad eseguire in attacco e manca troppe occasioni a cronometro fermo. Negli ultimi due minuti si gioca per la differenza canestri, con Salerno che riesce a ribaltare anche il -6 dell’andata.
“Complimenti a Salerno per aver giocato una partita super – esordisce coach Gianni Recupido -. Noi abbiamo disputato tre quarti eccellenti, di grande qualità, su un campo difficile. Peccato. Ho la sensazione di aver fatto una buona partita e di averla buttata con un po’ di nervosismo e qualche soluzione affrettata nei momenti topici. Dobbiamo acquisire maggiore serenità e migliorare sulla tenuta per tutti e 40 i minuti”.
IL TABELLINO
Power Salerno-Virtus Ragusa 78-69
Power Salerno: Basile 7, Manisi, Chaves 19, Gorga ne, Favaretto, Zampa 13, Misolic 6, Annarumma ne, Zanini 14, Ani 7, Duranti, Mei 12. All.: Farabello
Virtus Ragusa: Brown 21, Piscetta 2, Epifani 2, Cioppa 8, Simon 5, Vavoli 5, Sorrentino 5, Gaetano 9, Mirabella ne, Ianelli 12. All.: Recupido
Arbitri: Mandato di San Giovanni La Scala e Santonastaso di Maddaloni
Parziali: 16-14; 35-36; 55-57.
Note. Usciti per cinque falli: Zanini (P)