Una serie al meglio delle tre partite per decidere la promozione in B Nazionale. La squadra di Bolignano inizia in casa, gara-2 a Ragusa mercoledì 5 giugno.
Adesso c’è anche l’avversario: la Virtus Ragusa si gioca l’accesso alla Serie B Nazionale in una serie al meglio delle tre partite contro l’Infodrive Capo d’Orlando. La formazione di coach Bolignano ha superato la resistenza di Molfetta, aggiudicandosi la “bella” per 69-61. Ragusa, invece, aveva eliminato la Power Salerno in due gare, l’ultima delle quali in trasferta, mercoledì scorso.
Il derby di Sicilia andrà in scena da domenica prossima, quando al PalaInfoDrive si disputerà gara-1. L’Orlandina potrà godere del vantaggio del fattore campo grazie alla classifica ottenuta al termine dei Play-In, in cui ha prevalso sulla Virtus (pur avendo ottenuto gli stessi punti) in virtù degli scontri diretti stagionali. I paladini, infatti, si sono imposti in entrambe le occasioni: all’andata, al PalaPadua, hanno prevalso per 68-65 con 22 punti di Jasaitis (ma era solo il 22 ottobre, con ambedue le squadre in pieno rodaggio); al ritorno, dopo una gara sul filo dell’equilibrio, Capo d’Orlando aveva vinto per 74-66. Nell’altro precedente stagionale, valevole per la semifinale della Coppa Sicilia, si era imposta Ragusa per 69-62 (sul neutro del PalaCus, a Catania).
Quella che inizia domenica prossima è tutta un’altra storia. Capo d’Orlando gioca la prima in casa, ma arriva alla finale con due partite in più sulle gambe, avendo vinto in gara-3 sia contro Molfetta che con Messina, nei quarti. La Virtus, invece, ha avuto un percorso meno accidentato contro Milazzo e Salerno, anche se da questo momento si azzera tutto. Il calendario prevede la disputa di gara-2 al PalaPadua per mercoledì 5 giugno, alle 20.30. Per l’eventuale “bella” si tornerà a Capo d’Orlando domenica 9. Chi vince la serie accede direttamente in B Nazionale, per la perdente resta ancora un’opportunità: cioè lo spareggio (sempre al meglio delle tre partite) con la finalista perdente della Conference Italia Centro, che una delle due siciliane affronterà, comunque, col vantaggio del fattore campo. Ma è ancora troppo presto per pensare al piano-B.