La Virtus a Fidenza per provare a liberare la testa e il talento
Ragusa, reduce da quattro sconfitta di fila, contro una formazione in salute, trascinata da Valdo e Restelli, che ha appena espugnato Saronno Al PalaPratizzoli di Fidenza per la Virtus sarà una partita inevitabilmente complicata. Il momento è quello che è, gli avversari scalpitano per portare a casa un’altra vittoria dopo quelle ottenute giovedì contro Saronno (che con Ragusa e Crema condivide l’ultima posizione del Girone A) e domenica scorsa contro Desio (che nel frattempo ha espugnato il PalaPadua). La Fulgor ha agganciato momentaneamente il treno del settimo posto in classifica, un gruppone di cui fanno parte Lumezzane, Capo d’Orlando, Mestre e San Vendemiano. Coach Bizzozi può contare sulle grandi individualità della guardia camerunense Levi Valdo, autore di oltre 17 punti e 7 rimbalzi a partita, e di Simone Restelli, 14 in 29’ di utilizzo, con il 42% da tre punti, cresciuto nelle giovanili dell’Olimpia Milano e tornato a Fidenza lo scorso anno, nella stagione che è coincisa con la promozione dalla Serie B Interregionale. Bellini, Valsecchi, Scattolin e Ranieri (quest’ultimo in grande crescita nelle ultime gare) rappresentano il front office italiano di una squadra che viaggia esattamente con la stessa media realizzativa di Ragusa (76.9 punti). Ma che ha messo insieme cinque vittorie nelle prime nove gare di campionato, mostrandosi solida nel rendimento. In casa non è perfetta: fin qui 3 vinte e 2 perse (con Lumezzane e Faenza). La Virtus in settimana ha collezionato l’ottava sconfitta, figlia di un atteggiamento volenteroso che non trova riscontro nella continuità di gioco e nella lucidità mentale. Al primo segnale d’allarme la squadra fatica a rimanere aggrappata: ne è prova il parziale di 1-16 subito mercoledì scorso a cavallo dei primi due quarti, che Gaetano e compagni non sono più riusciti a ricucire. Complice un arbitraggio che ha concesso pochissimo (Kosic e Vavoli fuori per 5 falli, Gaetano e Simon limitati per lo stesso motivo). La gara contro Fidenza è in programma domenica alle 18 e sarà diretta da Gabriele Occhiuzzi (Trieste) e Chiara Corrias (Pordenone). Il match sarà trasmesso in diretta sul sito e sull’app di LNP Pass.
Virtus condizionata dai falli, si stoppa la rimonta: vince Desio
Nella nona giornata della Serie B Old Wild West, Ragusa cede nel quarto finale: 74-88. Gaetano top scorer con 24 punti. Domenica si torna in campo a Fidenza La Virtus perde contatto nel secondo quarto, gli arbitri non le concedono nulla e alla fine deve arrendersi alla supremazia di Desio, brava nel prendere il controllo e non mollarlo più. Al PalaPadua, nel match valido per la nona giornata del campionato di Serie B Nazionale, finisce 74-88. Per Ragusa è l’ottava sconfitta di una stagione che, al momento, non vuole saperne di svoltare. Alla squadra di casa non basta la prestazione leonina di Franco Gaetano, autore di 24 punti, 10 rimbalzi e 9 falli subiti. Per l’Aurora spiccano la prestazione di Chiumenti con 16 punti e i quattro giocatori in doppia cifra. Nel terzo turno infrasettimanale di questo avvio di stagione, a mancare non è certo l’applicazione: a fare la differenza è qualche episodio che indirizza la partita in maniera decisiva, interrompendo i tentativi di rimonta della Virtus. Coach Recupido parte con un quintetto “piccolo”, schierando Erkmaa e Kosic insieme. La tripla dall’angolo di un Simon ispiratissimo corrisponde al primo vantaggio ragusano (6-4), ma i troppi fischi arbitrali non danno ritmo alle due squadre: in cinque minuti scarsi il bonus è esaurito per entrambe. Kosic, già a quota tre falli, rappresenta un problema per le rotazioni degli esterni. Desio prova la prima fuga con la tripla di Mazzoleni (14-18), subito rintuzzata. Ma la Virtus si perde Fumagalli sull’ultima azione: è il canestro che avvia un parziale di 1-16 a cavallo dei due quarti, con cui Desio riesce a fuggire fino al 23-40 (al 16’). Decisivo l’impatto di Bartninkas, autore di tre canestri di fila, ma anche la fisicità di Chiumenti. In mezzo c’è pure un tecnico a coach Recupido. La Virtus sembra ripiombare nelle sue ansie, ma trova ossigeno dalla reazione di Vavoli (29-42). L’altra spallata l’assesta Gaetano, che produce un furto difensivo con schiacciata in contropiede e il canestro del -9 che riporta la Virtus in linea di galleggiamento. L’Aurora, però, non si distrae e con due triple consecutive di Tornari taglia il traguardo dei 50 punti. A metà gara, ancora per merito di Gaetano, i padroni di casa restano all’erta: 42-52. La brutta notizia è rappresentata dai quattro falli di un Kosic disperato. La Virtus oscilla fra il sogno di rientrare a due possessi e l’incubo di vedersi scivolare di mano la partita. La gara è frenetica, ma continua ad avere un padrone chiaro. Il lay-up di Cipolla conferma il +10 Desio al 24’ (49-59). Due falli consecutivi contro Simon tagliano il nigeriano fuori dal match (già a quota quattro con oltre 4’ sul cronometro del terzo quarto): torna Kosic, che non se la passa molto meglio. Mazzoleni segna il +13 per l’Aurora, ancora da tre punti, poi Erkmaa trova un paio di sgasate (condite da un antisportivo a Cipolla, che lo ferma intenzionalmente in contropiede) e riporta la Virtus sotto la doppia cifra di ritardo. All’ultimo intervallo gli ospiti conducono 57-68. Ragusa torna emotivamente in partita, aiutata dal pubblico, ma è fortemente limitata in difesa. Arriva il quarto fallo sia per Vavoli che per capitan Gaetano, così Recupido si vede costretto a passare a zona. Simon realizza la fiammata del -9, ma Kosic è il primo a finire la gara anzitempo per un altro fischio: mancano ancora 8 minuti e 21 secondi alla sirena. Chiumenti segna il 66-80 in semi gancio al 35’. Torgano blinda la vittoria ospite con un’altra conclusione dell’arco, eguagliando il massimo vantaggio del primo tempo sul +17. A 3’46” dal termine termina anche la partita di Vavoli. Gaetano è l’ultimo ad arrendersi, ma il divario è ormai troppo ampio. “E’ brutto ritrovarsi a gestire questa situazione nella propria città – dice a fine partita coach Recupido –. Avevamo delle aspettative, ma non siamo ancora riusciti a cambiare registro. Siamo una squadra che deve lottare, ma non riusciamo a farlo con continuità. Gli altri invece riescono a giocare per 40’. Purtroppo siamo in difficoltà dal punto di vista emotivo: i ragazzi lavorano con professionalità nel corso della settimana, li ho sempre difesi, ma in partita andiamo troppo a sprazzi. Gli arbitri? Non sono solito cercare alibi, non abbiamo perso a causa loro, ma preferisco non parlarne”. IL TABELLINO Virtus Ragusa-Rimadesio Desio 74-88 Virtus Ragusa: Erkmaa 10, Piscetta, Bertocco 2, Simon 21, Gloria 2, Tumino, Guccione ne, Vavoli 11, Cascone, Gaetano 24, Guastella, Kosic 4. All.: Recupido Rimadesio Desio: Bartninkas 7, Perez 5, Tornari 8, Chiumenti 16, Torgano 13, Albique 4, Fumagalli 10, Cipolla 13, Mazzoleni 9, Elli 3. All.: Gallazzi Arbitri: Scarfò di Palmi e Riggio di Siderno Parziali: 22-27; 42-52; 57-68. Note. Tiri da due: Ragusa 22/47, Desio 23/39; Tiri da tre: Ragusa 4/9, Desio 9/22; Tiri liberi: Ragusa 18/25, Desio 15/26; Rimbalzi: Ragusa 28, Desio 39. Usciti per cinque falli: Kosic e Vavoli (R), Albique (D)
Ragusa torna a Imola con altre ambizioni: è una sfida tra Virtus
Seconda trasferta dell’anno al PalaRuggi, la prima fu un k.o. con l’Andrea Costa. Recupido: “Bisogna saper soffrire, loro sono una squadra intensa” La seconda trasferta dell’anno al PalaRuggi di Imola significa, per Ragusa, la sfida alla Virtus Neupharma di coach Giancarlo Galetti, che viaggia a metà classifica dopo sette giornate (con 3 vinte e 4 perse). Il match contro l’Andrea Costa non è stato memorabile (sconfitta per 81-61). La gara di domani dovrà essere diversa: la Virtus ci arriva da due sconfitte di fila dopo la vittoria con Vicenza. La crescita collettiva è stata spazzata via dal terzo quarto contro Omegna, e da quell’abisso la Virtus ha bisogno di riemergere. Anche questa non è stata la “settimana perfetta” per Ragusa, che ha dovuto convivere con qualche acciacco. Imola, invece, è reduce dallo strepitoso successo ottenuto sul campo della Fortitudo Agrigento (77-95) grazie alla prestazione super di Santiago Vaulet: l’argentino è stato autore di 29 punti, con 11/16 dal campo e 33 di valutazione. Il play/guardia è arrivato in estate da Corato, dove l’anno scorso si è aggiudicato il titolo di miglior realizzatore della Serie B Interregionale (quasi 23 punti a sera). Vaulet, dopo un avvio incerto, sembra aver inserito le marce alte, anche il contorno è molto valido: i due centri Anaekwe e Kadjividi garantiscono un bottino di 14,1 rimbalzi a sera. Gli altri realizzatori, oltre la doppia cifra, sono il play Valentini e la guardia Masciarelli. Morina, Magagnoli e Ricci garantiscono minuti e consistenza fisica. La Neupharma sta segnando meno di 77 punti di media e ha vinto una sola partita delle ultime quattro. Al PalaRuggi però è passata solo Fidenza. Ragusa è ancora alla ricerca della sua prima vittoria lontano da casa, dove per ben due volte ha subito oltre 100 punti. Quella con Imola è la prima di cinque gare di un calendario serratissimo, che mercoledì prossimo offre un turno infrasettimanale, al PalaPadua, contro Desio. La Virtus occupa attualmente l’ultima posizione assieme a Crema e Saronno. “Bisogna avere capacità di soffrire – spiega coach Recupido alla vigilia del match – Imola è una squadra intensa, che corre molto, che gioca uno contro uno. Dobbiamo essere prontissimi a difendere, correre in transizione, fare taglia fuori, cose che richiedono fatica. Questa settimana non è andata benissimo dal punto di vista fisico, ma purtroppo in questo inizio è una costante. Andremo in campo per dare il massimo”. Il match avrà inizio alle 20.30 e sarà arbitrato dai signori Nonna (Milano) e Spinello (Vigevano). La partita sarà trasmessa in diretta streaming per gli abbonati sul sito e sull’App di LNP Pass.
Virtus, il tour de force prosegue a Piacenza: sesta gara in 23 giorni
Recupido punta sull’intensità difensiva: “Mettere in pratica dal 1° minuto quello che abbiamo fatto mercoledì negli ultimi tre quarti” La vittoria in trasferta sul campo di Omegna è stato il primo brindisi della Bakery Piacenza nel campionato di Serie B Nazionale. La formazione allenata da coach Salvemini ha lo stesso ruolino di marcia della Virtus, reduce dal 67-62 su Vicenza. Le due squadre si ritrovano domani pomeriggio, alle 17, al PalaFranzanti. Si tratta della sesta gara in ventitre giorni, un ritmo forsennato che impedisce di allenarsi ma soprattutto di recuperare energie. Ragusa, mercoledì sera, ha perso Ianelli per un infortunio muscolare (l’esito dell’ecografia è atteso per l’inizio della settimana prossima). L’ex di turno è Nicolò Bertocco, visto a Piacenza lo scorso anno. Le voci statistiche degli avversari premiano Raphael Chiti (17 punti di media) e Vincenzo Taddeo (13 ppg), che sta tirando con oltre il 50 per cento dall’arco. Il lettone Ricards Klanskis e lo svizzero Laurent Zoccoletti si dividono il ruolo di centro, ma anche il blocco italiano è solido. La Virtus si presenta con Zan Kosic, appena aggregato alla squadra, e una gran voglia di dare continuità ai risultati ma soprattutto alle prestazioni. “I ragazzi dimostrano ogni giorno il massimo impegno, sia in allenamento che in partita – è l’analisi di coach Gianni Recupido -. Finalmente mercoledì sono arrivati i primi due punti, pur giocando con una squadra di livello superiore, come tante in questo campionato. Anche Piacenza lo è, ma conta fino a un certo punto. Per poter competere – chiarisce il coach – abbiamo bisogno di due cose: esprimere la stessa intensità difensiva vista dal secondo quarto in poi contro Vicenza, sforzandoci di farlo ogni sera per 40’; e migliorare la fluidità delle scelte in attacco. Questo è un obiettivo a lungo termine, un percorso per cui non bastano due giorni o una settimana. Ma mesi. Mi auguro che a Piacenza riusciremo a fare qualche altro passo avanti, ad esempio difendendo da subito e migliorando la distribuzione dei tiri. Dobbiamo entrare in fiducia ed evitare di rammaricarci quando si commettono degli errori”. La partita, in programma domenica alle 17, sarà arbitrata dai signori Melai di Calcinaia (Pistoia) e Giustarini di Grosseto. Il match sarà trasmesso in diretta streaming sul sito e l’applicazione di LNP Pass.
La Virtus si toglie un peso: è la prima vittoria, Vicenza cade
Ragusa esulta dopo un faticoso inseguimento: 67-62. In luce Bertocco, autore di 22 punti, Erkmaa, con 7 assist, e la difesa Un’ottima Virtus sopperisce (anche) alla sfortuna e porta a casa la prima vittoria nel campionato di Serie B Old Wild West. I primi punti davanti al pubblico del PalaPadua portano il timbro di Erkmaa, Bertocco e Gloria, tutti i nuovi arrivati, e della difesa di Recupido, che costringe la Civitus Vicenza a 37 punti complessivi negli ultimi tre quarti di gara. Finisce 67-62 per Ragusa, che chiude un periodo negativo, anche se l’unico rimpianto della serata è l’infortunio di Ianelli. In attesa di Kosic, atteso al debutto domenica a Piacenza, Recupido disegna il quintetto attorno a Ianelli, con Simon da “2”. Vicenza parte col piede sull’acceleratore e dopo due minuti e mezzo è già sul 2-10, complice la tripla di Cucchiaro. La Civitus disputa un primo quarto di straordinario livello al tiro: due triple scagliate da Almansi permettono agli ospiti di architettare la prima fuga sul 7-18 (al 6’). La Virtus reagisce con la stessa moneta: prima Gloria poi Simon accorciano il gap ma, non appena la squadra ingrana, la furia cieca della sfortuna si abbatte su Ianelli, che si procura un infortunio muscolare con 1’28” sul cronometro. Il play esce in braccio a Simon, Vicenza approfitta dello sconforto e allunga sul 15-25 al 10’. Vicenza riparte come aveva chiuso: terza tripla di serata di Cucchiaro e massimo vantaggio sul +13. La Virtus resta aggrappata con le unghie, sistema la metà campo difensiva (concederà appena 8 punti nel quarto) e trova ossigeno da Vavoli (21-28 al 13’). Non appena le percentuali della Civitus si abbassano, Ragusa rientra coi liberi di Erkmaa e quattro punti in fila di Bertocco: 29-31 al 17’. Erkmaa sgasa e porta a casa altri due liberi per il pareggio, poi detta l’assist a Gaetano per il primo sorpasso: il parziale di Ragusa si dilata fino al 12-1. L’ex di turno Da Campo permette a Vicenza di ritrovare un canestro dopo quasi sette minuti di digiuno. All’intervallo di metà partita è perfetto equilibrio sul 33-33. Il rientro dagli spogliatoi è da incubo per Ragusa, che subisce un parziale di 0-7 in 80”. La Civitus riprende a fare canestro con regolarità, la Virtus è brava a resettarsi in difesa e a reggere l’intensità degli avversari. Quattro punti di Bertocco le consentono di rimanere in scia: 40-42 al 26’. Coach Recupido getta nella mischia Tumino per far rifiatare Erkmaa: il play classe 2007 lo ripaga con un recupero difensivo che genera il contropiede concluso da Gaetano. Ragusa manca il sorpasso, ma rimane a un’incollatura: la correzione di Carr a rimbalzo d’attacco riscrive il +3 per gli ospiti a dieci minuti dalla fine (48-51). Comincia un quarto di grande tensione agonistica, in cui la Virtus torna subito a contatto con la tripla di Bertocco. Poi entra in scena Gloria, che innesca le marce alte: sette punti di fila e partita ribaltata. Ragusa entra negli ultimi 5’ di gioco con una difesa asfissiante, quattro punti di margine (59-55) e una stoppata di Vavoli a cancellare il tentativo di Gasparin. Una tripla di Erkmaa toglie il tappo al canestro e la Virtus si ritrova a gestire sette punti di vantaggio a tre minuti dalla fine. Vicenza perde Cucchiaro per cinque falli, Ragusa manca più volte il colpo del k.o. ma riesce a contenere il ritorno degli ospiti oscurando la vallata in difesa. La tripla della staffa porta la firma di Bertocco (65-57 a 30” dalla fine), la prima vittoria è servita. Un po’ di rammarico a fine gara per coach Recupido: “Il pubblico dovrebbe comprendere gli sforzi di questi ragazzi e il fatto che ogni giorno danno tutto in allenamento. Anche stasera abbiamo subito l’infortunio di Ianelli, che ci ha messo in difficoltà dal punto di vista fisico, accorciando le rotazioni. Finora abbiamo giocato con squadre più forti e l’impegno non è mai venuto meno. I ragazzi possono sbagliare, ma a mio parere non è giusto che vengano fischiati”. Sulla partita: “Simon ha fatto una gara super in difesa, ma anche gli altri che lo hanno supportato. Pure Erkmaa si sta riprendendo dopo aver avuto qualche acciacco fisico. Questa vittoria è la risposta migliore alle difficoltà di inizio stagione”. IL TABELLINO Virtus Ragusa-Civitus Vicenza 67-62 Virtus Ragusa: Erkmaa 7, Piscetta ne, Bertocco 22, Simon 6, Gloria 15, Tumino, Vavoli 5, Cascone ne, Gaetano 10, Mirabella ne, Guastella ne, Ianelli 2. All.: Recupido Civitus Vicenza: Carr 2, Cucchiaro 13, Da Campo 9, Ucles 7, Gasparin 11, Nwouchoa 4, Presutto ne, Vanin ne, Almansi 16, Cecchin ne. All.: Ghirelli Arbitri: Faro di Tivoli e Rosato di Roma Parziali: 15-25; 33-33; 48-51. Note. Tiri da due: Ragusa 12/35, Vicenza 14/35; Tiri da tre: Ragusa 9/21, Vicenza 8/29; Tiri liberi: Ragusa 16/19, Vicenza 10/17. Rimbalzi: Ragusa 44, Vicenza 36. Usciti per cinque falli: Cucchiaro (V)
“Virtus, è una questione di testa”. Di Gregorio presenta Imola
L’assistant coach alla vigilia della trasferta sul campo dell’Andrea Costa: “Sono una squadra di categoria, ci serve continuità per 40’” Imola si è appena sbloccata, in casa, contro la Bakery Piacenza. La Virtus deve ancora farlo. Domani sera, al PalaRuggi arriva la prima possibilità. Ce ne saranno delle altre, e anche parecchio ravvicinate (mercoledì prossimo il turno casalingo contro Vicenza), ma è quanto mai importante per Ragusa dare prova di aver assorbito l’impatto col nuovo campionato, anche e soprattutto a livello emotivo. Imola è una squadra quadrata, d’esperienza, che recupera il play (e capitano) Fazzi dopo alcuni mesi d’assenza per infortunio: il padre Cristiano giocò anche a Ragusa. L’Andrea Costa annovera tra le proprie fila uno dei migliori realizzatori del campionato di B Nazionale dopo tre partite: lo sloveno Maks Klanjscek, 25,7 punti di media in 27’ di utilizzo, sta tirando con il 58 per cento da tre punti. Toniato, Restelli e Filippini sono gli altri che viaggiano in doppia cifra, Chiappelli recupera quasi 11 rimbalzi a serata. “E’ una squadra attrezzata, con giocatori esperti e di categoria, con un tifo molto caldo – commenta l’assistant coach della Virtus, Massimo Di Gregorio -. Dovremo fare una partita consistente e solida”. Più che guardare al valore delle avversarie, però, la Virtus ha bisogno di guardarsi dentro e acquisire fiducia: “Questa settimana abbiamo lavorato bene – dice Di Gregorio – E’ chiaro che dopo tre sconfitte consecutive diventa più un discorso psicologico che tecnico. L’obiettivo è avere più continuità di rendimento per tutto l’arco dei 40’, e non solo mettere in campo sprazzi di buona pallacanestro e buona difesa, come è accaduto nelle prime gare”. Contro l’Andrea Costa si gioca domani alle 20.30: la partita sarà arbitrata dai signori Chiarugi di Pontedera e Rinaldi di Livorno e verrà trasmessa per gli abbonati sui canali di LNP Pass.
Ianelli guarda avanti: “Servono meno errori per diventare solidi”
Il play/guardia della Virtus analizza la sconfitta contro Lumezzane: “C’è parecchio da sistemare. La stanchezza non va utilizzata come alibi” La Virtus, dopo tre sconfitte, si prepara ad affrontare la trasferta di Imola contro l’Andrea Costa (sabato alle 20.30). La prima parte del match contro Lumezzane, condotto per due quarti e mezzo, aveva dato l’impressione di una squadra in ripresa, sia sotto il profilo delle energie che delle motivazioni. Giovanni Ianelli, autore di 18 punti e di una gara “totale”, però non si accontenta: “Dal campo avevamo avuto l’impressione di aver giocato una partita più solida delle precedenti. In realtà, rivedendola, ci siamo accorti di aver commesso ancora troppi errori. A questo livello, però, ogni singolo errore non ti viene perdonato dagli avversari e ti porta alla sconfitta. Ecco perché dobbiamo lavorare intensamente, ridurre le imperfezioni – perché evitarle è chiaramente impossibile – e provare a sbloccarci”. La guardia ragusana, anche per le imperfette condizioni fisiche di Hugo Erkmaa, è stata utilizzata per 34’, partendo in quintetto. Ha risposto con 18 punti e un’ottima prestazione difensiva: “Posso giocare tanti minuti, non ho problemi – analizza il play/guardia di Recupido – Ovviamente le tre partite in una settimana si sono fatte sentire. Ma non dobbiamo utilizzarle come alibi. Con gli allenamenti percepiremo la stanchezza sempre meno: adesso quello che conta è provare a vincere le partite”. Già da sabato, quando Ragusa farà visita all’Andrea Costa Imola (1 vinta e 2 perse finora) e proverà a muovere la classifica. Mercoledì prossimo, nel secondo turno infrasettimanale del campionato di Serie B Nazionale, al PalaPadua andrà in scena, invece, la partita contro Vicenza.
Virtus, ora un nuovo approccio: a Ragusa arriva Lumezzane
Domenica alle 17 la sfida interna contro la LuxArm per cancellare l’avvio negativo con Treviglio e Faenza. Gli avversari sono in salute Il futuro della Virtus si chiama LuxArm Lumezzane. La formazione bresciana, due vittorie nelle prime due uscite nella Serie B Old Wild West, sarà la prossima rivale di Ragusa nel match in programma domenica, alle 17, al PalaPadua. La squadra di Recupido è reduce dalle sconfitte con Treviglio e Faenza, entrambe contrassegnate da un approccio alla partita rivedibile, specie nella metà campo difensiva. L’allenatore della Virtus, dopo il k.o. di mercoledì, ha richiamato l’attenzione dei giocatori sulle cose da migliorare, sottolineando che è impossibile pretendere di vincere le partite – specie in trasferta – subendo così tanti canestri. “Siamo un cantiere aperto, ma l’atteggiamento difensivo non è adeguato alla categoria, per questo siamo soffrendo – ha detto Recupido – In attacco riusciamo a combinare qualcosa, ma non possiamo spendere tutte queste energie per rimanere attaccati alla partita”. Lumezzane è una squadra in salute. Alessandro Amici, fino allo scorso marzo in A2 a Vigevano, è attualmente il miglior realizzatore del campionato con 27,5 punti di media. La Luxarm ha battuto all’esordio la Moncada Agrigento, poi si è ripetuta in trasferta sul campo di Fidenza (58-66), costringendo i padroni di casa ad appena 24 punti nella seconda metà di gara. In doppia cifra per punti e per valutazione anche Baldini e Tandia, rispettivamente guardia e centro titolari di coach Nunzi. Nella classifica dei migliori realizzatori del girone A compaiono, attualmente, anche due virtussini: Nicolò Bertocco (33 a Faenza) e Franco Gaetano, che ha abbandonato anzitempo il parquet del PalaCattani per problemi di crampi nel corso del terzo quarto. La sfida di domenica può rappresentare una chiave di volta per la Virtus, che cerca la sua vera identità e la prima vittoria. La partita contro Lumezzane comincerà con un’ora di anticipo rispetto alle abitudini (palla a due alle 17) e sarà arbitrata dai signori Di Gennaro (Roma) e Lilli (Ladispoli). La partita sarà trasmessa in diretta streaming per abbonati sul canale e sull’app di LNP Pass.
La difesa della Virtus si scioglie, Bertocco non basta: vince Faenza
Gara monstre dell’ex Piacenza, autore 33 punti. Ma Ragusa incappa in un’altra sconfitta dopo i tentativi di rimonta andati a vuoto: 105-96 Secondo stop stagionale per la Virtus Ragusa, che subisce oltre 100 punti al PalaCattani e deve arrendersi a Faenza dopo una gara all’inseguimento, a tratti frustrante. Non basta una prestazione sontuosa di Nicolò Bertocco (33 punti con 8/10 da tre). Recupido perde per crampi Gaetano nel terzo quarto, il gioco va un po’ a sprazzi e l’ottima performance in attacco è vanificata dai buchi difensivi, che risultano letali da subito: finisce 105-96. L’avvio della Virtus, tutto sommato, è promettente: una schiacciata di Vavoli e quattro punti di Gaetano bastano per rimanere agganciati a Faenza (6-6 al 3’). La difesa, però, fatica a contenere i lunghi di casa e alcuni rientri difensivi non sono all’altezza della situazione: così i Blacks spingono in transizione e piazzano un break mortifero di 9-0 che apre il divario fra le squadre. L’ingresso di Bertocco (11 punti e tre triple in pochissimi minuti) consente all’attacco ragusano di respirare, ma dietro la fatica è immane: alla prima sirena Faenza guida saldamente per 35-23. Gaetano lotta come un leone e, al netto di qualche errore al tiro, rimette la Virtus in linea di galleggiamento. Tre liberi del solito Bertocco equivalgono al -8 (38-30). E’ una partita di parziali, e Faenza ne piazza un altro di 11-0, ricacciando indietro le speranze di Ragusa. Il nuovo massimo vantaggio dei padroni di casa si materializza sul 49-30, poi l’attacco s’inceppa e la Virtus con pazienza e alcune buone soluzioni da parte di Gaetano e Vavoli rosicchia qualche punto: 54-45 all’intervallo. Bertocco è indemoniato e al rientro in campo colpisce dall’arco. La gara è un elastico, ma Ragusa fatica a tornare sotto la doppia cifra di svantaggio. Quando ci riesce è merito di Erkmaa, che trova la prima tripla della sua stagione, dal semi angolo, per il 69-60 al 27’. Ma è nei momenti migliori che la Virtus smarrisce un po’ di lucidità in difesa: Dincic s’iscrive alla partita e scava il solco sul +16. Gaetano si ferma per crampi, ma una degna conclusione di quarto (Bertocco e Ianelli da tre, Gloria a segno su assist di Vavoli) danno ancora qualche speranza agli ospiti: 80-70 all’ultimo mini intervallo. Ragusa ha il merito di continuare a provarci, l’attacco funziona discretamente bene, le triple entrano (specie quelle di Bertocco), ma la difesa è sempre un po’ in affanno. Il 6-0 siglato da Cavallero, Poggi e Dincic fanno scorrere i titoli di coda su una partita che Faenza ha controllato dall’inizio alla fine, e che chiude con sei uomini in doppia cifra, stravincendo la lotta a rimbalzo. Per Ragusa è tempo di riannodare i fili del discorso e prepararsi alla gara di domenica, quando al PalaPadua arriverà Lumezzane. IL TABELLINO Raggisolaris Faenza-Virtus Ragusa 105-96 Raggisolaris Faenza: Ndiaye 1, Poletti 17, Calbini 17, Vico 18, Naccari, Zangheri 2, Poggi 10, Garavini ne, Dincic 14, Sirri, Cavallero 17, Fragonara 9. All.: Garelli Virtus Ragusa: Erkmaa 8, Piscetta, Bertocco 33, Simon 7, Gloria 6, Tumino, Vavoli 14, Gaetano 17, Mirabella, Ianelli 11. All.: Recupido Arbitri: Di Salvo di Sangiuliano Terme (Pisa) e Montano di Monteriggioni (Siena) Parziali: 35-23; 54-45; 80-70. Note. Tiri da due: Faenza: 27/44, Ragusa 21/46; Tiri da tre: Faenza: 7/20, Ragusa 12/23; Tiri liberi: Faenza 30/37, Virtus 18/19. Rimbalzi: Faenza 40, Ragusa 27. Usciti per cinque falli: Bertocco (V)
La Virtus vola a Faenza per la prima fatica infrasettimanale
Domani la seconda giornata di Serie B Nazionale al PalaCattani. Recupido: “L’approccio alla partita dovrà essere diverso rispetto a domenica” La trasferta a Faenza contro i Blacks potrebbe servire alla Virtus per rimuovere le scorie dell’esordio, in cui i ragazzi di coach Recupido hanno pagato il lungo inseguimento, arrendendosi nel finale alla Tav Treviglio. La seconda giornata della Serie B Old Wild West, il primo dei sei turni infrasettimanali della stagione, propone a Ragusa un viaggio impegnativo (la squadra arriverà a Bologna questa sera) e una battaglia durissima. Faenza è reduce dalla vittoria con Saronno per 67-81, dopo aver spezzato l’equilibrio nell’ultima frazione, ed è una delle formazioni più accreditate del girone A. “Apprezzo che si torni subito in campo dopo la gara di domenica – esordisce coach Gianni Recupido -, così potremo di dimostrare di aver imparato la lezione. Nei primi due quarti con Treviglio abbiamo incassato una sberla che abbiamo provato a restituire nella ripresa, senza però riuscirci fino in fondo. Questo dimostra che la fisicità, il ritmo e la qualità del campionato sono molto alti, quindi bisogna alzare il livello. Noi abbiamo tante cose da aggiustare, come tutte le altre squadre d’atronde. La stagione è lunga e sono certo che continueremo a crescere. Ma domani mi aspetto una risposta sia a livello d’approccio mentale che nella gestione dell’intensità e della fisicità della partita”. La sfida fra Raggisolaris e Ragusa si disputerà domani sera al PalaCattani alle 20.30. Arbitrano Di Salvo di Sangiuliano Terme (Pisa) e Montano di Monteriggioni (Siena). Il match sarà visibile per gli abbonati sui canali di LNP Pass. Dopo il rientro in Sicilia, la Virtus tornerà in campo domenica alle 17, per la terza giornata, contro Lumezzane.